Cerca
Close this search box.

Governo, Draghi premier incaricato

mario draghi

Mario Draghi ha ricevuto dal Capo dello Stato Sergio Mattarella l’incarico di formare un nuovo governo. L’ex presidente della Bce ha accettato, con riserva. “Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare. E’ un momento difficile, dobbiamo essere all’altezza”, le prime parole rivolte da Draghi alla stampa. “Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani, rilanciare il Paese sono le sfide”. E, ancora: “Abbiamo a disposizione le risorse straordinarie dell’Ue, abbiamo la possibilità di operare con uno sguardo attento alle future generazioni e alla coesione sociale”. Soprattutto, si è detto “fiducioso che dal confronto con i partiti, con i gruppi parlamentari e le forze sociali emerga unità e capacità di dare una risposta responsabile”. E ha concluso: “Con grande rispetto mi rivolgerò al Parlamento, espressione della sovranità popolare”.

 

Una sintesi efficace sia dell’impronta sul piano dei contenuti sia dell’approccio con cui Draghi vuole affrontare il suo compito.

 

L’esecutivo ‘di alto profilo’ è la risposta allo stallo della politica, che non è stata capace di esprimere una maggioranza. Ora inizia un percorso che passa per la rapida definizione del programma e della squadra dei ministri, elementi necessari a tornare al Colle per sciogliere la riserva e procedere alla formazione del governo. Lo scoglio più significativo è ovviamente il passaggio parlamentare, con una richiesta di fiducia che, nelle intenzioni del Quirinale, deve consentire la nascita di una maggioranza ampia.

 

Draghi, sul piano del programma, può arrivare al confronto con deputati e senatori con una proposta chiara, costruita intorno alle tre priorità indicate dal Presidente della Repubblica: rispondere all’emergenza sanitaria, con un nuovo piano vaccinale, affrontare l’emergenza sociale ed economica con provvedimenti tempestivi, e sviluppare con il Recovery Plan quelle riforme indispensabili a dare un futuro al Paese.

 

Più articolate, al momento, sarebbero le riflessioni sulla tipologia di governo da formare. L’ipotesi più immediata è quella di ricorrere a una squadra interamente tecnica, sul modello del governo Monti. Lascerebbe libere le mani e consentirebbe di accorciare i tempi ma avrebbe la controindicazione di dover continuamente ottenere il consenso dei partiti disposti a sostenerlo, cercando una maggioranza ad ogni voto parlamentare. Per questo, c’è chi sostiene l’opportunità di uno schema diverso. Un governo che abbia al suo interno anche una autorevole componente politica. Il modello, in questo caso, è l’esecutivo guidato da Ciampi. Consentirebbe di avere un sostegno parlamentare strutturale ma avrebbe bisogno di una difficile fase di gestazione per trovare un equilibrio.

 

A sostenere questa tesi è Francesco Clementi, professore di diritto pubblico comparato presso il dipartimento di Scienze Politiche dell’Universita’ degli studi di Perugia. La premessa, ha spiegato in un’intervista all’Agi, è che “con questa frammentazione politica e con le difficoltà dei partiti in Parlamento, l’unica via percorribile e’ il modello stile Ciampi che all’interno del suo governo aveva altissime figure politiche e altissime figure tecniche e il combinato disposto ha reso il piu’ alto servizio al Paese…”. La realtà, secondo il costituzionalista, “impone una formula mista” perché “la frammentazione dei partiti presenti in Parlamento difficilmente potrebbe tollerare un governo alla Monti senza la politica, intanto perche’ l’ha gia’ sperimentato e non e’ andata bene, nel 2013 ci fu lo stallo. Invece dopo Ciampi ci fu il ritorno alla politica con le elezioni”.

 

Il problema, sostanziale a questo punto, è capire se ci sono le condizioni per le quali Draghi possa proporre uno schema o l’altro. Senza dimenticare il fattore tempo. Nella situazione attuale, occorre fare presto ma occorre anche fare bene.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.