Il governo Draghi incassa la fiducia al Senato. Con 262 voti favorevoli, 40 contrari e 2 astenuti, ottiene il via libera di Palazzo Madama. Non si tratta della maggioranza più larga della storia, come invece poteva essere. Il primato resta al governo di Mario Monti, che nel 2011 ha ottenuto 281 voti a favore.
L’epilogo è arrivato dopo una lunga giornata, iniziata con un discorso lungo e articolato, con cui il premier ha parlato al Paese e al Parlamento.
Nella replica, Draghi ha chiesto di essere giudicato sui fatti, evidenziando che la sua credibilità, e quella del governo che guida, dipenderà esclusivamente dai risultati che riuscirà a ottenere.