BorsadelCredito.it, fintech italiana che supporta le Pmi nell’accesso al credito, ha concluso una cartolarizzazione da 220 mln di euro, in collaborazione con Azimut, Banca Ifis, e Intesa Sanpaolo. È la seconda operazione in poche settimane per la Fintech del credito, che ha così raccolto 420 mln di euro nell’ultimo mese all’interno del progetto ‘Slancio Italia’, pensato per sostenere l’economia reale.
Il progetto ‘Slancio Italia’ è stato avviato a inizio pandemia ed è finanziato da fondi di credito gestiti da BorsadelCredito.it e sottoscritti da Azimut nel quadro dell’accordo strategico tra le due società. Obiettivo dell’accordo, veicolare risorse in tempi rapidi e modo digitale alle Pmi. A maggio 2020 l’accordo è stato sancito con la costituzione della società Azimut Capital Tech.
Per quanto riguarda quest’ultima cartolarizzazione, Banca Ifis e Intesa Sanpaolo (Divisione Imi corporate & investment banking) hanno avuto il ruolo di arranger e sottoscrittori senior delle note della cartolarizzazione. Azimut ha avuto il ruolo di sottoscrittore della parte junior tramite i suoi fondi di private debt.
Ma come funziona l’erogazione di questi finanziamenti seguente alla cartolarizzazione? Avranno una durata massima di 6 anni, comprensivi di un anno di preammortamento, un importo variabile da 50mila a 2 mln di euro e la garanzia, fino al 90%, del Fondo centrale di garanzia per le Pmi.
Le aziende che richiederanno il prestito saranno valutate in 24h ore sulla base dell’istruttoria condotta da BorsadelCredito.it attraverso l’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale, con un approccio guidato dai dati e in aggiornamento grazie al machine learning. Dopo questo processo automatico e digitale il processo prevede la verifica di un analista fidi. La delibera finale avviene online, con l’erogazione del finanziamento nel giro di pochi giorni lavorativi.
Continua così l’impegno di Borsadelcredito.it per fornire soluzioni e prodotti ad hoc per le piccole e medie aziende italiane, per affrontare i disagi creati da Covid-19. Già nelle prime fasi della pandemia, la Fintech aveva proposto soluzioni come ‘Cash Anti Covid-19’ e ‘Cash Anti-Covid Fase 2’. Finanziamenti di breve e lungo periodo progettati per coprire le spese correnti delle imprese, come salari, affitti, utenze, ecc., e la fase della ripresa post-lockdown.
Ivan Pellegrini, Ceo di BorsadelCredito.it si è mostrato soddisfatto per quest’ultima cartolarizzazione: “Grazie a questo percorso abbiamo raccolto oltre 500 mln di euro in 9 mesi, di cui 420 solo nell’ultimo mese. Crediamo che la strada della collaborazione sia la via maestra per innovare realmente il mondo della finanza e renderlo più efficiente e più funzionale alle esigenze, anche quelle emergenti, dell’economia reale. Specialmente in un periodo delicato come quello che l’Italia si trova ad affrontare, in cui secondo i più recenti dati Istat, nel 2020 si è registrata una flessione del fatturato delle imprese dei servizi del 12,1%, la più ampia dall’inizio delle serie storiche, ovvero dal 2001”.
“In questo quadro, sempre più imprese si rivolgono al Fintech per la sua rapidità, flessibilità semplicità e sicurezza: l’anno scorso il Fintech italiano ha erogato nuovo credito alle Pmi per 1,65 mld di euro (dati ItaliaFintech), con un incremento del 450% rispetto al 2019”, conclude Pellegrini.
Cardo Ai, società specializzata nel supportare gli investimenti di operatori istituzionali attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, ha partecipato in qualità di partner tecnologico per la fornitura degli strumenti di reportistica per gli investitori della cartolarizzazione.
Hogan Lovells studio legale ha fornito l’assistenza legale come transaction legal counsel, con un team guidato dal partner Corrado Fiscale.
