Un immenso catalogo musicale sulla console di videogame più famosa al mondo. L’incontro tra la musica in streaming e il gaming, volti dell’entertainment che stanno completando il passaggio sul digitale. Oltre 90 milioni di canzoni, il patrimonio di Apple Music, sarà a disposizione degli smanettoni che possiedono la Playstation 5 (ovviamente se hanno sottoscritto un abbonamento con la piattaforma del colosso di Cupertino). Gli abbonati al servizio Apple Music possono dunque far partire la riproduzione musicale in background, scegliendo se avviare l’app prima dell’inizio della partita o durante, andando sul tasto PS sul controller DualSense. Per gli stessi abbonati, anche l’opzione di guardare video musicali, approfittando della vasta selezione di artisti presenti nell’app. Inizialmente, il video viene riprodotto a schermo intero, ma se si vuole tornare al gioco o navigare altrove tramite la schermata home di PS5, è possibile anche solo ascoltare l’audio. Se poi si vuole tornare a guardare il video, lo stesso riprenderà esattamente dal punto della canzone in cui ci si trova, senza interruzione nella riproduzione del brano.
Streaming+gaming, la rivoluzione tech
E’ un passaggio epocale, la prima console di gioco che mette a disposizione di tutti i suoi clienti un’esperienza Apple Music. Rappresenta una rivoluzione che coincide con il ventennale di un altro passaggio storico, il compleanno dell’Ipod, la versione moderna, fluida, del walkman, lanciato il 23 ottobre 2001, il primo passaggio dall’analogico al digitale: un successo che si è fermato con l’arrivo della musica in streaming e dell’iPhone. L’asse Sony-Apple può essere decisivo per gli incassi della musica in streaming, dove l’offerta certo non manca (Spotify, YouTube, Deezer, Amazon) e anche per il gaming, che vede però in piedi anche un diverso modello di business, basato sugli abbonamenti di Xbox Game Pass o di PS+ ma anche sulla vendita dei giochi singoli, nei negozi oppure online.
Le prove tecniche erano già in corso anche su altre piattaforme, perché servono spazi per la musica in streaming, unica forma di introito per il settore, e quindi le case discografiche stanno sondando da mesi diverse possibilità. Già prima dell’incrocio Sony-Apple, la casa giapponese ha stretto una partnership con Epic Games, portando la performance di Travis Scott su Fortnite. Ecco il connubio tra musica e gaming, ma ci aveva visto lungo lo scorso anno anche Facebook, con la funzione gaming che ha permesso agli utenti di utilizzare la musica protetta da copyright durante le dirette in streaming. E così anche Twitch, la piattaforma di videogames in streaming di proprietà di Amazon.com, che ha recentemente ha stretto accordi con l’NMPA (National Music Publisher’s Association) per l’ascolto di musica durante le partite, anche se non è ancora concesso alla piattaforma il materiale musicale senza copyright.