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Numeri record per Lenovo, anche in Italia

Lenovo raggiunge numeri record, registrando risultati eccezionali nel secondo trimestre del 2021/2022. L’azienda cinese ha riportato un aumento del 65% dell’utile netto su base annua, raggiungendo i 512 milioni di dollari, mentre il fatturato è salito a 17,9 miliardi di dollari, segnando un incremento del 23% su base annua. Gli investimenti in ricerca e sviluppo sono aumentati del 60% nel trimestre e si prevede che verranno raddoppiati nei prossimi tre anni.

La domanda di PC continua a crescere, registrando un aumento del 18% nel trimestre precedente. Il settore ha generato un volume di affari di 15,3 miliardi di dollari, in crescita del 21% rispetto all’anno precedente, con profitti di 1,2 miliardi di dollari (+34%).

Durante un roundtable con la stampa a Milano, Emanuele Baldi, Executive Director di Lenovo Italia, ha affermato: “A livello globale la crescita è importante, e anche a livello europeo abbiamo una crescita analoga a quella globale”, ha dichiarato Emanuele Baldi, Executive Director di Lenovo Italia nel corso di un roundtable con la stampa a Milano. “L’Italia segue tendenzialmente lo stesso andamento del mercato europeo. La domanda continua a essere più forte rispetto ad altri mercati, soprattutto in quello consumer: oggi produciamo quasi il 60% di machine in più rispetto al pre-pandemia”. Riguardo al futuro, Baldi si aspetta che la domanda rimanga forte fino alla fine dell’anno. “fino a fine anno la domanda rimanga forte. L’anno prossimo ci vede estremamente positivi alla luce dei grandi investimenti che verranno fatti col Pnrr e che sicuramente avranno un impatto anche sul lato client, perché la modalità di lavoro delle aziende e delle persone è cambiata e dobbiamo adeguarci. Oggi – osserva- quello che vediamo è che c’è grande fermento sull’acquisto di prodotti che rispondano a esigenze nuove: non tanto avere un notebook, ma avere il notebook giusto per quello che ci devo fare. Tutto questo verrà in parte finanziato dalle aziende e in parte dal piano nazionale. Serviranno prodotti ad hoc e stiamo investendo molto su questo. Innovazione mirata a rispondere a un nuovo utilizzo del personal computer”.

Anche il mercato degli smartphone del brand Motorola, che fa parte della divisione PC e tablet di Lenovo, sta crescendo. Ha registrato il miglior trimestre di sempre, con un profitto che ha raggiunto un nuovo massimo storico di 89 milioni di dollari, mentre il fatturato è cresciuto del 27% su base annua, raggiungendo il livello più alto degli ultimi 15 trimestri. Si sono verificati aumenti del 20% nei tablet e del 31% negli accessori professionali.

Carlo Barlocco, Executive Director di Motorola, sottolinea: “La buona notizia è che stiamo crescendo tanto anche in Europa, dove stiamo facendo ottimi risultati da 5-6 quarter consecutivi – sottolinea Carlo Barlocco, Executive Director di Motorola – In Italia stiamo andando molto bene, abbiamo completato lo sviluppo di tutti i canali e siamo presenti ovunque con un portfolio che si rinnova. Stiamo iniziando ad avere soluzioni b2b ed è importante perché siamo comunque considerati un vendor affidabile. Abbiamo la stessa supply chain di Lenovo e questo ci certifica anche negli smartphone. Far parte di un gruppo così consolidato ci sta facendo crescere. Presentarsi al mercato come un’unica azienda ben integrata è uno dei punti fermi del nostro sviluppo strategico”.

Il settore delle infrastrutture e dei servizi ha registrato un trimestre record, trainato da un fatturato di quasi 2 miliardi di dollari USA, in crescita del 34% rispetto all’anno precedente.

Alessandro De Bartolo, Country General Manager e A.D. Lenovo Infrastructure Solutions Group sottolinea: “Si va sempre più consolidando la trasformazione in senso digitale dei processi aziendali. Una opportunità che e Lenovo sta cogliendo molto bene.

In Italia tutta la nostra crescita è appannaggio delle grandi aziende e della piccola media impresa, e questo è un dato che da un lato conferma in termini di opportunità le esigenze di mettere in sicurezza le infrastrutture, dare solidità e prestazioni necessarie a gestire un parco device post pandemia che è diverso da quello precedente in termini di qualità e quantità. Le nostre prospettive sono quelle di continuare a supportare i clienti nel processo di trasformazione digitale, guidati dalla necessita di proteggere i dati. In Italia c’è un trend in crescita su questi temi e credo che ci saranno ancora opportunità”.

La divisione Solutions and Services Group continua a mostrare una notevole espansione, evidenziando una redditività e una crescita notevoli nel secondo trimestre. I ricavi sono aumentati in modo significativo del 30% su base annua, raggiungendo la cifra di 1,36 miliardi di dollari.

“Questa divisione, che a livello globale ha superato abbondantemente il miliardo di dollari, sta cominciando a sviluppare un business significativo – osserva Baldi – Ciò vuol dire che la nostra proposta non solo è ben recepita dai clienti ma è anche molto richiesta. Parliamo di una domanda in crescita non solo per servizi base, collegati all’hardware, ma – conclude – anche in ambito device as a service”.

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