Una “performance operativa superiore anche ai livelli pre-pandemia”, la crescita delle linee pacchi, mobile, pagamenti e attività finanziarie superiori alle attese. Così i conti dei primi nove mesi del 2021 di Poste Italiane sono arrivati a registrare rialzi su tutti gli indicatori principali, dai ricavi agli utili, e hanno spinto la società guidata da Matteo Del Fante a rivedere gli obiettivi di redditività del 2021: l’Ebit, il risultato operativo, è previsto a 1,8 mld di euro (invece di 1,7), mentre l’utile netto raggiungerà quota 1,3 mld (invece di 1,2).
Alla base dell’aggiornamento della guidance c’è “il successo ottenuto nell’implementazione del Piano 24SI”, dice Del Fante, che prevede che ora i ricavi per l’intero anno aumentino di circa 100 mln di euro rispetto all’obiettivo originario. “La macchina della crescita pre-pandemia è ripartita”, secondo l’Ad. Intanto, la politica dei dividendi 2021 è confermata, con il pagamento a novembre di un acconto sul dividendo di 0,185 euro, che registra una crescita annua del 14%.
“Abbiamo continuato a perseguire un controllo attento dei costi nel corso dell’anno e ci attendiamo che i minori costi totali conducano ad un risultato operativo (EBIT) di circa 1,8 miliardi di euro, rispetto al nostro obiettivo iniziale di 1,7 miliardi di euro. La previsione aggiornata sull’utile netto si attesta ora a circa 1,3 miliardi di euro rispetto alla nostra precedente indicazione nella guidance di 1,2 miliardi di euro”, escludendo la rivalutazione di Sia, dice Del Fante, riferendosi all’operazione recentemente approvata dall’Antitrust che proprio Sia alla fusione con Nexi.
Boom della corrispondenza
Tra gli altri risultati del terzo trimestre 2021: crescono i ricavi a 8,4 mld nei primi nove mesi dell’anno (+12%) e a 2,8 mld nel trimestre (+7%), cresce l’Ebit (+30%) nei primi nove mesi dell’anno a 1,6 mld e nel terzo trimestre a 566 mln (+18%). Cresce anche l’utile del terzo trimestre a 401 mln (+13%) e quello dei nove mesi a 1,2 mld (+31%).
I costi totali sono stati pari a 2,2 miliardi nel terzo trimestre, +4,8% su anno, e pari a 6,8 miliardi nei primi nove mesi dell’anno, +8,1% rispetto allo stesso periodo del 2020.
I ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione sono pari a € 849 milioni nel terzo trimestre del 2021, +9,0% anno su anno (2,7 miliardi nei primi nove mesi dell’anno, +18,9% rispetto allo stesso periodo del 2020), grazie all’incremento dei ricavi da corrispondenza, riconducibile al recupero di volumi, al consolidamento di Nexive (accordo arrivato nel 2021) e con ricavi da pacchi in crescita in tutti i segmenti.
Ricavi lordi totali dei servizi finanziari pari a € 1,5 miliardi nel terzo trimestre del 2021, +9,3% a/a (€ 4,3 miliardi nei primi nove mesi dell’anno, +4,4% rispetto allo stesso periodo del 2020). Ricavi dei servizi assicurativi pari a € 406 milioni nel terzo trimestre del 2021, in calo del 10,4% a/a (in crescita del 22,1% nei primi nove mesi dell’anno, a € 1,5 miliardi), in linea con le previsioni. premi lordi complessivi pari a € 3,8 miliardi nel terzo trimestre del 2021, di cui nel comparto vita il 66% sono generati da prodotti multiramo. Ricavi da pagamenti e mobile pari a € 220 milioni nel terzo trimestre del 2021, +19,2% a/a (€ 619 milioni nei primi nove mesi dell’anno, +18,6% rispetto allo stesso periodo del 2020): spinti dai pagamenti con carta e da un numero crescente di clienti nei servizi telco.
“Stiamo recuperando volumi nella corrispondenza, mentre torniamo alla ‘normalità’, e i pacchi continuano a crescere nella direzione di una ‘nuova normalità’. La crescita dei depositi è stata consistente e la nostra offerta di acquisto di crediti d’imposta ha incontrato il favore di una base di clienti in rapida espansione, supportando il margine di interesse pur in presenza di tassi di interesse bassi”, dice Del Fante. “Nei servizi assicurativi confermiamo i nostri ambiziosi obiettivi per il 2021, con il 66 per cento dei premi lordi del comparto Vita rinvenienti dalla nostra offerta multiramo. L’avviamento del business dell’energia, nell’ambito della nostra offerta digitale e di pagamenti in costante crescita, sta procedendo in linea con le tempistiche previste”.
Gli altri risultati
Tra i risultati principali degli ultimi mesi, Del Fante sottolinea il nuovo servizio universale concordato con il Governo. È stata poi confermata “la partnership di lungo termine nell’e-commerce con Amazon”; rafforzata “la relazione con la nostra forza lavoro con un nuovo contratto collettivo”. Poste ha anche “continuato il nostro impegno nella distribuzione del risparmio postale, che si conferma essere la più stabile fonte di finanziamento per il Governo presso la clientela retail; abbiamo, inoltre, colto nuove opportunità di business tra cui l’acquisto di crediti d’imposta; stiamo svolgendo un ruolo chiave all’interno di Polis come parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano. Crediamo fermamente che queste siano le basi per Poste Italiane per continuare ad avere successo, anche oltre l’arco di piano.
Del Fante è anche “fiero del ruolo che Poste Italiane continua a svolgere per il benessere economico del Paese e sono lieto che i nostri sforzi in ambito ESG siano stati ripagati. Ad ottobre, infatti, ci siamo classificati al primo posto nell’ESG Overall Score di Vigeo-Eiris e siamo stati inclusi nel primo indice ESG (“ESG Index”) di Borsa Italiana”.
