La flotta autobus del Paese ha un’età superiore alla media europea ma con l’utilizzo delle risorse messe in campo dal Pnrr per il sostegno agli investimenti, si può puntare a uno svecchiamento centrando l’obiettivo della decarbonizzazione. A fare il punto sul dossier della sostenibilità dei trasporti è un rapporto di Anfia, associazione nazionale della filiera automobilistica.
Gli obiettivi di decarbonizzazione del settore trasporti impongono infatti l’adozione di una strategia di riduzione delle emissioni del parco circolante pubblico e privato: fondamentale in tal senso, prosegue Afia , è l’adottare strumenti di politica industriale che siano fruibili dalle imprese di tutte le dimensioni e su tutto il territorio nazionale. Le risorse stanziate per il rinnovo del parco autobus fino al 2035 , ricorda, sono circa 7,3 miliardi di euro per acquisto di tecnologie elettriche e ad idrogeno e l’assegnazione delle gare con i fondi Pnrr, devono essere assegnate entro il 31 dicembre 2023.
Sul fronte dell’elettrificazione delle flotte, visti i tempi ristrettissimi per l’assegnazione delle gare, è importante, per i costruttori, “poter fare programmazione e avere quindi tempistiche certe per l’attuazione dei programmi di spesa per il rinnovo del parco autobus previsti dal Pnrr e dal Fondo complementare”. Ma anche, prosegue Anfia, avere vere cognizione sulle modalità e le tempistiche delle gare per le infrastrutture. E cercare a tutti i costi di fare una programmazione tale da non avere disallineamenti tra gare per fornitura autobus e quelle infrastrutturali. Sulle tecnologie ad idrogeno, i punti importanti per la filiera sono: riconoscimento delle tecnologie fuel cell e H2 Ice, entrambe soluzioni in fase di sviluppo a livello nazionale ed internazionale; coordinamento veloce sulla distribuzione geografica delle stazioni di rifornimento per il trasporto su gomma e quello ferroviario.