NF24
Cerca
Close this search box.

‘No politics’, LinkedIn testa una nuova funzione per gli utenti

LinkedIn è convinto che i suoi utenti siano stanchi della politica. Il sito di networking per la ricerca del lavoro sta testando infatti una funzione ‘no politics’, per le persone di lingua inglese negli Stati Uniti, che consente di filtrare i contenuti relativi a polemiche politiche, candidati alle presidenziali e cose del genere, come ha scritto mercoledì il Wall Street Journal.

La società ha affermato che la funzione è il risultato di un feedback degli utenti secondo cui l’aumento dei post politici ostacolava l’esperienza complessiva dei visitatori della piattaforma.

Secondo il Pew Research Center, circa il 55% degli utenti dei social media americani afferma di essere ‘sfinito’ dai post politici. E circa il 64% degli adulti sostiene che i social media stanno influenzando in maniera negativa il modo in cui vanno le cose nel Paese oggi.

“Se lo trovano efficace, se li aiuta a realizzare meglio ciò che vogliono ottenere su LinkedIn, lo estenderemo anche di più”, ha detto l’amministratore delegato della piattaforma, Ryan Roslansky, in un’intervista al Wall Street Journal.

In che modo LinkedIn definisce e individua i contenuti politici? Il contenuto politico, che secondo la piattaforma include ‘partiti e candidati politici, risultati elettorali e iniziative elettorali’, è individuato dal team editoriale di LinkedIn e da parole chiave specifiche, ha detto Roslansky al Journal.

I post politici che gli utenti altrimenti vedrebbero non verranno più visualizzati se al messaggio ‘Vuoi vedere contenuti politici nel tuo feed?’ verrà risposto ‘No’.

L’articolo originale è su Fortune.com

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.