Vitalik Buterin, il co-fondatore russo-canadese della blockchain di Ethereum, ha condannato su Twitter le azioni del presidente russo Vladimir Putin pochi minuti dopo che ha annunciato una “operazione militare speciale” in Ucraina, dichiarando di fatto guerra al paese dell’Europa orientale.
Mercoledì sera, Buterin ha scritto di essere “molto sconvolto dalla decisione di Putin” di abbandonare le soluzioni pacifiche nella disputa tra la Russia e l’Ucraina e di “iniziare invece una guerra”. “Questo è un crimine contro il popolo ucraino e russo”, ha scritto. “Voglio augurare a tutti sicurezza e protezione, anche se so che non ci saranno”. Buterin ha aggiunto: “Promemoria: Ethereum è neutrale, ma io no”.
I prezzi delle criptovalute sono crollati dopo l’annuncio di Putin. Giovedì mattina, Bitcoin è sceso di circa il 3,8% a 35.031,86 dollari, mentre Ethereum è calato del 5,2% a 2.388,98 dollari. La scorsa settimana, Bitcoin è crollato di quasi il 20% mentre Ethereum del 22% a causa delle crescenti tensioni Ucraina-Russia, minando la teoria secondo cui i prezzi delle criptovalute possono resistere agli eventi geopolitici che agitano i mercati finanziari tradizionali.
La “narrativa del rifugio sicuro di Bitcoin è quasi completamente andata in pezzi poiché la crescente possibilità di un conflitto militare e il peggioramento delle relazioni Usa-Russia mettono il mercato finanziario in una modalità di avversione al rischio”, ha affermato in una nota Yuya Hasegawa, analista presso l’exchange giapponese di criptovalute Bitbank.
Putin ha affermato nel suo discorso televisivo che le operazioni militari russe si concentreranno sulla “smilitarizzazione” e la “de-nazificazione” dell’Ucraina. “I nostri piani non includono l’occupazione del territorio ucraino”, ha affermato il leader russo.
Mercoledì sera, diversi media come Cnn e Politico, hanno riferito di un “flusso costante di esplosioni” in diverse città ucraine, tra cui la capitale Kiev e la seconda città più grande del paese Kharkiv. Oleksiy Sorokin, giornalista dell’agenzia ucraina Kyiv Independent, ha twittato: ‘Metropolitane piene, strade anche, le persone si stanno radunando con i propri cari e cercano di fuggire”. L’Ucraina ha anche chiuso il suo spazio aereo per i voli civili, citando gli elevati rischi per la sicurezza aerea data la situazione attuale.
Buterin è uno dei pochi leader economici finora ad aver parlato dell’invasione russa dell’Ucraina. Il co-fondatore di Ethereum all’inizio di questo mese ha invitato Putin a “scegliere saggiamente” nel prendere una decisione sull’Ucraina. “Un attacco può solo danneggiare la Russia, l’Ucraina e l’umanità”, ha scritto su Twitter.
Buterin, 28 anni, è nato in Russia ma è emigrato in Canada nel 2000. Si è interessato al Bitcoin per la prima volta all’età di 17 anni. Era affascinato dalle caratteristiche decentralizzate dell’asset digitale e da come potesse dare potere alla gente comune. Il potere è un “gioco a somma zero”, ha detto Buterin a Wired nel 2016. “Se parli di potenziare il ragazzino… stai necessariamente privando il ragazzo grande. E personalmente dico fanculo il ragazzone”, ha detto.
Buterin ha spesso parlato di filosofia, geopolitica e uso della tecnologia blockchain per ciò che definisce “beni pubblici”, come la ricerca scientifica, le notizie e la riduzione di vari rischi per l’umanità.
Buterin l’anno scorso ha rimproverato i “massimalisti” di Bitcoin per il loro elogio “acritico” del presidente di El Salvador Nayib Bukele, che stava spingendo affinché il suo Paese adottasse Bitcoin come moneta legale.
“Rendere obbligatorio per le aziende accettare una specifica criptovaluta è contrario agli ideali di libertà che dovrebbero essere così importanti per lo spazio crypto”, aveva detto Buterin all’epoca. Il tentativo di Bukele di imporre Bitcoin a “milioni di persone in El Salvador… senza quasi nessun tentativo di istruzione preventiva è sconsiderato”, ha affermato il co-fondatore di Ethereum.
L’articolo originale è su Fortune.com
