Per permettere alle imprese di creare i giusti percorsi di miglioramento della propria competitività grazie al PNRR e di posizionarsi bene sul mercato, in modo da creare i presupposti di una crescita continuativa nel tempo, “bisogna partire da un’analisi della maturità digitale della propria azienda, che permetta di individuare i gap relativi alla digitalizzazione, costruire una roadmap che identifichi le aree di intervento, le priorità, le attività e le tecnologie necessarie in modo da raggiungere gli obiettivi di business e di sostenibilità che sono stati definiti”. Così Fabio Massimo Marchetti, Head of Digital Industries di VAR Group e AD di Var Industries, nel suo intervento per il progetto “Connect the Intelligence” di Fortune Italia in collaborazione con Nokia, Omron e Oracle.
Marchetti, esperto di sistemi ed architetture innovative per la gestione della produzione, ha anche parlato di Industria 4.0, “diventato oggi Transizione 4.0”, che “ha avuto sicuramente la grande capacità di riportare al centro l’economia reale prodotta dalla nostra industria e sollecitare quindi il rinnovamento complessivo del sistema e delle tecnologie produttive. Questa sollecitazione ha però generato principalmente un approccio tattico che per le imprese ha significato andare ad utilizzare incentivi soprattutto nel rinnovo delle tecnologie produttive. Oggi abbiamo una maturità delle tecnologie digitali che così possono supportare e creare un’opportunità di cambiamento importante per le nostre imprese industriali che possono rinnovarsi, sfruttando la digitalizzazione come leva fondamentale”.
