NF24
Cerca
Close this search box.

Nft, il metaverso Bored Ape paralizza Ethereum

nft

Oltre mezzo miliardo di dollari in appezzamenti di terra virtuali venduti nell’arco di 24 ore. Una specie di Big Bang in versione cripto che ha messo sottosopra la piattaforma Ethereum, facendo salire alle stelle il prezzo delle transazioni. Il brand Bored Ape Yacht Club era già abbastanza conosciuto, la collezione di Nft della scimmia annoiata lanciata la scorsa primavera è stata una delle sensazioni del criptomercato del 2021. Ma anche nel 2022 l’hype non perde colpi.

Anzi, è cresciuto con l’acquisto della famosa collezione CryptoPunks e con il recente lancio della moneta virtuale dell’ecosistema Bored Ape, ovvero Ape Coin. Nello stesso periodo, nella seconda metà di marzo, Yuga Labs – ovvero la startup valutata sul mercato oltre quattro miliardi di dollari che ha creato il fenomeno delle scimmie e detiene la proprietà intellettuale della collezione – ha annunciato il varo di un metaverso originale, Otherside, orientato alla gamification, con una struttura decentralizzata, ispirata a Decentraland. D’altronde, il legame tra il metaverso e il mercato immobiliare, come ha mostrato la stessa Decentraland o il volume d’affari per un pezzetto di terra su SandBox, è piuttosto intenso e con enormi prospettive di crescita.

Infatti, l’operazione Ape Coin e Otherside per ora è stata particolarmente fruttuosa. Yuga Labs ha davvero esagerato, negli ultimi giorni Otherside è stato preso d’assalto come fosse un distributore automatico di zucchero filato. Tutti vogliono un pezzo di terra virtuale, denominato Otherdeed, su Otherside, a qualsiasi cifra.

La corsa ad assicurarsi gli appezzamenti su Otherside ha portato alla vendita di circa 55 mila Nft, ognuno ceduto per 305 Ape Coin (la moneta virtuale di Yuga Labs). Ogni pezzo di terra, quindi, è costato in media poco meno di seimila dollari, considerando il prezzo di Apecoin (circa 19 dollari) al momento del conio. In cassa per Yuga Labs sono arrivati poco meno di 320 milioni di dollari solo da questa zecca.

“La vendita di terreni virtuali di Yuga Labs ha innescato uno dei picchi più alti nelle commissioni di transazione su Ethereum – ha spiegato sull’edizione statunitense di Fortune Jason Wu, fondatore del protocollo di prestito decentralizzato DeFiner – ho visto altri lanci di Nft che causano commissioni elevate, ma questo è sicuramente uno dei più alti”.

In questi giorni, secondo i dati di CryptoSlam, la vendita degli Nft Ortherdeed di Otherside ha raggiunto quota 453 milioni di dollari nel mercato secondario, di cui oltre 411 milioni di dollari provengono da OpenSea, ovvero il più grande mercato mondiale di Nft, che da un paio di giorni accetta gli Ape Coin e dove gli appezzamenti costano anche oltre i 100mila dollari.

L’ondata di Nft prodotti da Yuga Labs arriva al milione di esemplari: 5 mila sono stati messi in vendita, altrettanti sono stati dati gratuitamente a chi già possedeva NFT della collezione Bored Ape Yacht Club e Mutant Ape Yacht Club.

Insomma, un successo, una mania, un eccesso di domanda che ha mandato in tilt Ethereum, facendo schizzare le transazioni a cifre record anche per chi non era interessato a un pezzo di terra sul metaverso esclusivo di Yuga Labs.

Non solo, si sono registrati rallentamenti delle transazioni dei servizi collegati a Ethereum e si è verificato il crash del tracker (Etherscan) delle transizioni in Ethereum. Yuga Labs ha garantito il rimborso delle commissioni per le operazioni non andate a buon fine.

Soprattutto sono andate alle stelle le cosiddette gas fee: somme che vanno pagate per l’elaborazione della transazione. Si intende la capacità di calcolo richiesta per procedere all’operazione sulla blockchain di Ethereum e se la domanda aumenta, anzi come in questo caso esplode, sale anche il prezzo dell’energia, e gli utenti pagano di più per rendere prioritaria la transazione rispetto a chi ha pagato meno.

Si è arrivati a casi limite, su alcuni profili Twitter sono stati pubblicati i documenti di alcune transazioni, arrivati anche a 44 mila dollari. L’acquisto dei pezzi di terra virtuali ha prodotto un enorme giro d’affari anche su altre piattaforme crypto, come RareLooks.

Il furto delle scimmie

La mania della collezione di Nft Bored Ape è così ricercata da essere finita al centro di una truffa milionaria. Qualche giorno fa l’account ufficiale Instagram di Bored Ape è stato violato, con il furto di non-fungible-token dal valore di milioni di dollari, come annunciato su Twitter da Yuga Labs.

I contorni dell’operazione sono tuttora sconosciuti, i ladri cibernetici hanno annunciato un falso airdrop, ovvero una fasulla distribuzione gratuita degli Nft di Otherside, portando gli utenti a cliccare: quel clic ha dato l’accesso ai truffatori per accedere al controllo dei portafogli crittografici MetaMask degli utenti.

Il raggiro ha portato alla scomparsa di quattro Nft di Bored Ape Yacht Club, sei di Mutant Ape Yacht Club e tre di Bored Ape Kennel Club, per un valore totale di oltre 2,5 milioni di dollari, considerando che ogni nft delle scimmie annoiate vale almeno 430 mila dollari.

Il rischio bolla

L’attenzione sul metaverso delle scimmie annoiate è altissima. Tre settimane fa il famoso exchange americano Coinbase ha annunciato la lavorazione a una trilogia, The Degen Trilogy, che vedrà la realizzazione di tre film che invitano i proprietari dei pezzi da collezione di Bored Ape a presentare i loro preziosi oggetti da collezione per una sorta di casting. Se scritturate, i loro proprietari potranno ottenere un compenso fino a 10 mila dollari in ApeCoin.

Ma c’è ovviamente il rischio che tutto quello che riguarda le scimmie annoiate si riveli una bolla, o quantomeno un momento di passaggio. C’è solo da attendere e capire. Altre piattaforme hanno venduto pezzi di terra virtuali, tipo Decentraland, su cui il numero di transazioni è diminuito del 35% negli ultimi 30 giorni, secondo il data tracker DappRadar.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.