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Crypto, i vincitori Eurovision vendono il trofeo e acquistano droni per Kiev

La Kalush Orchestra – la band ucraina che ha vinto l’Eurovision song contest di quest’anno – ha raccolto 900,000 dollari per i militari ucraini dopo aver messo all’asta il trofeo della competizione su un exchange crypto.

La band ha vinto l’Eurovision con la canzone “Stefania”, cavalcando un’ondata di solidarietà internazionale nel mezzo del conflitto in corso in Ucraina. Le offerte per il trofeo sono state accettate sia in criptovalute che in valute tradizionali, con la chiusura dell’asta sabato scorso.

Domenica la band ha annunciato che la piattaforma di scambio crittografico Whitebit aveva acquistato il premio per 900,000 dollari. Whitebit ha anche vinto un Non fungible token (NFT) del microfono di cristallo dell’Eurovision.

Il frontman della Kalush Orchestra Oleh Psiuk ha dichiarato su Instagram che l’asta mirava a raccogliere 1 mln di euro per acquistare tre sistemi di droni Pd2 in modo da poterli donare alle forze armate ucraine. In totale, l’evento ha raccolto più di 1,2 mln di dollari.

Psiuk ha raccolto altri 370,000 dollari mettendo in palio il suo famoso cappello a secchiello rosa. Il vincitore, residente nella Repubblica Ceca, è stato estratto a sorte da un elenco di persone che hanno fatto donazioni durante l’asta. La più grande donazione singola fatta alla lotteria per il cappello valeva circa 2,200 dollari.

Il ricavato dell’asta andrà all’organizzazione caritatevole del personaggio televisivo ucraino Serhiy Prytula, che sta lavorando per procurarsi aiuti e attrezzature militari per l’esercito ucraino.

Alla fine dell’asta Prytula ha dichiarato che il trofeo “portato in Ucraina dalla band Kalush ora diventa proprietà della comunità crypto”.

L’articolo originale è su Fortune.com

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