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Italiani sensibili al climat change: lo rivela il “Green Business Report”

Gli effetti del cambiamento climatico sono sotto gli occhi di tutti. E gli italiani sono sempre più preoccupati dall’averne sperimentato gli effetti in modo diretto. Lo rivela il “Green Business Report 2022”, realizzato dal Gruppo AXA. Si tratta di un sondaggio condotto da Ipsos su un campione di 10.000 persone, in 10 Paesi nel mondo (Spagna, Italia, Francia, Regno Unito, Svizzera, Stati Uniti, Messico, Hong Kong, Giappone e Indonesia).
Ne emerge il quadro di un paese, l’Italia, consapevole degli effetti del ‘climat change’, e disponibile a modificare comportamenti, stili di vita e scelte d’acquisto in ottica sostenibile.

«Siamo di fronte ad un “codice rosso per l’umanità” – ne è convinto Giacomo Gigantiello, CEO del Gruppo assicurativo AXA Italia – ed è necessario che individui, imprese e governi collaborino per proteggere l’ambiente ed evitare un ulteriore peggioramento delle condizioni climatiche. In questo ambito le assicurazioni giocano da sempre e per loro natura un ruolo chiave, a cui siamo oggi chiamati con ancora più forza. Dall’adozione di politiche di  asset allocation che ci consentano di gestire i capitali che i nostri clienti ci affidano sulla base di criteri di sostenibilità, all’impegno a far evolvere tutta la nostra catena del valore in ottica green – dall’underwriting alla gestione dei sinistri – facendo leva sia sulle nostre competenze per l’assunzione dei rischi che sulle nostre capacità di risk assessment. Per contribuire a un futuro più sostenibile per tutti».

Uno sguardo ai numeri
In base ai dati del “Green Business Report 2022” il 71% degli intervistati, in Italia, sostiene di aver già sperimentato gli effetti in modo diretto nella zona in cui risiede. La conseguenza che più spaventa è il rischio legato alla diffusione di nuove malattie: la pensa così il 94% del campione italiano, rispetto all’88% della media globale.
Particolarmente avvertito anche il rischio delle conseguenze dirette del cambiamento climatico: l’80% avverte un impatto sul comfort personale, parliamo di abbigliamento e temperatura in casa, rispetto al 65% della media globale. Il 70% vede un impatto sui viaggi, contro il 58% a livello globale; il 73% sull’alimentazione, contro il 58% global; il 68% sul tipo di assicurazione, contro il 51%.
La buona notizia è che nel mondo, gli italiani, risultano i più disposti a modificare i propri comportamenti e stili di vita in ottica sostenibile da qui a 5 anni. Lo sostiene il 96% del campione, rispetto all’84% della media globale. In particolare, il 76% si dichiara favorevole alla transizione verso un’economia circolare (riparare piuttosto che sostituire, utilizzare prodotti di seconda mano, rivendere ecc.), il 79% si dice propenso all’adozione di azioni concrete per preservare le biodiversità e il 72% afferma che farà uso dell’automobile solo se necessario, o in caso di indisponibilità di altri mezzi di trasporto rispettosi dell’ambiente.

Il ruolo chiave delle assicurazioni
Per il 60% degli intervistati italiani, le compagnie dovrebbero ideare nuovi prodotti assicurativi che incoraggino comportamenti più eco- friendly, vs 57% degli europei, 55% degli americani e della popolazione asiatica.
La funzione “educativa” di diffusione della consapevolezza sul tema, anche attraverso la promozione della ricerca scientifica, è particolarmente sentita dal 59% degli italiani, rispetto al 44% globale. Il 78% , inoltre, dichiara che quando si trova a scegliere tra compagnie di assicurazione o prodotti, il loro impatto, contro il  65% degli europei e il 70% della popolazione asiatica.
Il 62% degli italiani sarebbero disposti a pagare un premio più alto per prodotti con un impatto positivo sull’ambiente. Il panel degli intervistati pensa che le assicurazioni possano svolgere un ruolo positivo per incentivare l’adozione di pratiche in grado di ridurre la carbon footprint. A questo proposito, il 72% degli intervistati global, fra quanti possiedono un’auto, ha dichiarato che uno sconto sull’assicurazione aiuterebbe a convincerli a passare a un veicolo elettrico o ibrido. Quasi l’80% del campione si è dichiarato interessato ad assicurazioni sulla casa che offrano uno sconto a fronte di interventi di riqualificazione energetica degli edifici.

Questo dimostra che nel processo di transizione ecologica in atto, il ruolo delle imprese e in particolare delle assicurazioni è percepito come  cruciale rispetto alla possibilità di indurre comportamenti più ‘eco-friendly’, nei consumatori e nei cittadini in generale.

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