Dai primi unguenti galenici per la cura della pelle, fino a nuovi prodotti avanzati allo studio contro il melanoma e per la prevenzione e la sicurezza della pelle al sole, che saranno presentati al Salone Nautico di Genova. Quella di Idi Farmaceutici “è una storia di 150 anni, che negli ultimi tempi ha vissuto importanti sviluppi”, spiega a Fortune Italia Luciano Ragni, vice presidente esecutivo di Idi Farmaceutici.
La storia
“Facciamo parte del Gruppo Idi, che oggi si declina in ospedali, Rsa e centri di riabilitazione. Un grande gruppo del quale noi siamo l’espressione industriale. Alla fine dell’Ottocento intorno all’ospedale Dermopatico dell’Immacolata, a valenza prettamente dermatologico, i medici religiosi iniziarono a fare le prime preparazioni galeniche, unguenti e pomate”.
“All’inizio degli anni ’60 i laboratori vengono trasferiti da Roma a Pomezia e viene fondata l’Idi Farmaceutici”. L’azienda è segnata da un primo ampliamento importante agli inizi degli anni ’80, “con la separazione della produzione dei dermocosmetici da quella dei medicinali. E da lì trae sviluppo la prima fase di ricerca, che porterà ai farmaci di pertinenza dermatologica per dermatosi, dermatiti, psoriasi e acne”.
La ricerca
“Nel ultimi venti anni la ricerca di Idi Irccs, in collaborazione con Idi Farmaceutici, ha portato avanti importanti progetti per nuovi farmaci mirati contro il melanoma. Questa ricerca è attualmente in fase pre-clinica per alcuni prodotti, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, e speriamo di iniziare la prima delle fasi cliniche all’inizio del prossimo anno”, afferma Ragni.
Oggi Idi Farmaceutici dà lavoro a 160 persone, fra dipendenti diretti e indiretti. E il suo stabilimento si articola su 3 unità (una per la produzione di dermocosmetici, uno per i farmaci e uno per l’area amministrativa e dei laboratori).
Lo stabilimento
“Lo stabilimento di Pomezia si sviluppa su una superficie di circa 50mila metri quadrati ed è stato al centro di un investimento importante lo scorso anno: circa 10 mln di euro. Un grande ammodernamento, che contiamo di concludere quest’anno, e ci ha permesso di attivare un. processo di produzione molto moderno, che attraverso la Pharma Suite ci consentirà di aumentare notevolmente la produzione e la qualità“.
“Oggi il nostro fatturato è intorno a 15-16 mln di euro, che il prossimo anno puntiamo a far arrivare intorno ai 18-19 mln di euro – precisa il vice presidente – Quanto alla produzione, siamo intorno ai 3 milioni di pezzi che contiamo di portare il prossimo anno, anche in virtù dell’ammodernamento fatto, sui 4-5 milioni, per arrivare a 6-7 milioni nel corso di tre-cinque anni”.
Oggi la produzione farmaceutica è molto sofisticata, e richiede una formazione specifica. “La nostra è una produzione interconnessa, flessibile e veloce: un meccanismo che consente di recepire rapidamente gli stimoli che arrivano dalla ricerca”.
La prevenzione dermatologica e le iniziative nelle spiagge
Ricerca, produzione, ma anche impegno nella prevenzione. “Un elemento molto importante per noi è legato alla conoscenza e al corretto utilizzo dei prodotti solari. Quest’anno abbiamo messo in campo con Honda Marine un progetto per parlare della pelle e di come difenderla con le persone direttamente in alcune località marine, dal Lazio, alla Toscana fino a Napoli. Il tutto con l’aiuto di clinici del nostro ospedale Idi, che spiegavano (talvolta anche in mezzo al mare) come proteggersi dai raggi solari senza esporre a rischi la nostra pelle. E utilizzando prodotti di qualità, che però vanno usati nel modo giusto”, ricorda.
“Quest’anno inoltre abbiamo realizzato dei nuovi prodotti solari spray, che presenteremo anche al Salone Nautico di Genova fino al 26 di settembre, dotati di una concentrazione importante di un principio attivo – la nicotinamide – cruciale per la protezione della pelle. Le iniziative di questa estate – conclude Ragni – hanno avuto un buon riscontro e ci permettono di pianificare sviluppi futuri per il progetto ‘Ama il mare, ama la tua pelle'”.
