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Addio a Maroni, politico perbene che frenava gli istinti secessionisti della Lega Nord

Non ce l’ha fatta a vincere contro una malattia che da tempo lo divorava. È  morto l’ex ministro dell’Interno Roberto Maroni. Aveva 67 anni. Si è spento nella sua casa nel Varesotto dove ha trascorso gli ultimi mesi. Ha condiviso con Umberto Bossi gli inizi della Lega Nord: tre volte ministro, vicepremier, ex governatore della Regione Lombardia, è anche stato segretario federale della Lega. Dal 2021, quando ha scoperto la malattia che lo ha condotto alla morte, si era ritirato dalla politica attiva. A dare notizia del decesso dell’ex ministro Maroni è stata la famiglia, con un post su Instagram. “Questa notte alle 4 il nostro caro Bobo ci ha lasciato. A chi gli chiedeva come stava, anche negli ultimi istanti, ha sempre risposto ‘bene’. Eri così Bobo, un inguaribile ottimista. Sei stato un grande marito, padre e amico”. Nel post c’è poi una citazione di Emily Dickinson: “Chi è amato non conosce morte, perché l’amore è immortalità, o meglio, è sostanza divina’. Ciao Bobo”.

Cordoglio unanime del mondo politico. Bobo Maroni è sempre stato l’anima dialogante, istituzionale della prima Lega Nord, quella secessionista. “Sono molto addolorato dalla prematura scomparsa di Roberto Maroni. Condivisi con lui al Viminale la prima esperienza di governo di centrodestra nel 1994 e da allora abbiamo sempre mantenuto un rapporto di amicizia, che spesso è stato utile in fasi delicate della vita del centrodestra. Questa notizia mi lascia sgomento. Ricordo anche il legame che unì Roberto a Pinuccio Tatarella, il cui ricordo ha sempre onorato. Protagonista della vita politica ed istituzionale resta un esempio di serietà e di impegno costruttivo, fondamentale nel percorso del centrodestra, che in lui ha sempre avuto un punto di riferimento” ha dichiarato il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri vicepresidente del Senato. “Con la morte di Roberto Maroni la Lombardia perde una persona seria e perbene. È stato per tanti di noi un avversario politico tenace e sempre leale. Un abbraccio ai suoi cari”. È il pensiero del candidato del Pd alla regione Lombardia, Pierfrancesco Majorino.

“Un amico. Una persona perbene. Un uomo che ha portato buonsenso, concretezza e moderazione nelle istituzioni. Da parlamentare, da ministro, da presidente di Regione. Esce a testa alta dalla vita. Che la terra ti sia lieve Roberto”. Così l’ha ricordato il ministro della Difesa, Guido Crosetto.  “Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre. Buon vento Roberto” è invece l’addio su Instagram del vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini.

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