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Planet Farms, da Unicredit e Sace 17,5 mln per un nuovo stabilimento

Un nuovo stabilimento italiano per la coltivazione idroponica di ortaggi. Ovvero, per il vertical farming. Lo creerà l’azienda italiana Planet Farms grazie a un finanziamento da 17,5 mln di euro, concesso da Unicredit attraverso la Garanzia Green di Sace.

Lo stabilimento sarà realizzato a Cirimido (il render nella foto in evidenza), in provincia di Como, e qui verranno coltivate insalate baby leaf e basilico.

Fondata a Milano nel 2018 da Luca Travaglini e Daniele Benatoff, l’azienda già oggi opera in tre siti produttivi, tra cui la più grande vertical farm d’Europa, a Cavenago, in provincia di Milano. Nel 2022 Planet Farms aveva già trovato fondi chiudendo un round di investimenti da 30 milioni di euro, definito il più grande Series A investment round nel mondo food e agritech in Europa del 2021 (l’annuncio è arrivato a inizio 2022, ma il round fa riferimento all’esercizio del 2021). Red Circle Investments (Renzo Rosso) e Nuova Energia Holding (Loro Piana) tra i principali investitori.

Cosa è il vertical farming (settore nel quale Planet Farms si definisce “leader mondiale”)? Il metodo è caratterizzato da processi automatizzati, un ambiente controllato e isolato dall’esterno, per escludere il contatto con agenti patogeni. Per questo non si devono usare fitofarmaci e pesticidi. Secondo Planet Farms ci sono anche consumi idrici significativamente ridotti (-95%) rispetto all’agricoltura tradizionale. L’obiettivo principale del vertical farming è proprio questo: coltivare limitando il consumo di acqua e di suolo.

Il problema da risolvere (oltre alla varietà di ortaggi coltivabili con questo metodo, abbastanza limitata) è naturalmente quello dell’energia: la luce, in una vertical farm, è costantemente accesa.

Contattata da Fortune Italia, Planet Farms fa sapere che “così come per la produzione, anche sul fronte degli allestimenti tecnici, ci impegniamo per utilizzare al meglio le risorse, ad esempio, tramite l’utilizzo di speciali lampade LED ad alta efficienza e risparmio energetico. Il nostro obiettivo è di essere interamente approvvigionati da fonti sostenibili entro il 2025. Essendo un’azienda tecnologica ci evolviamo costantemente, anche dal punto di vista energetico cercando sempre le soluzioni migliori: il nuovo stabilimento di Cirimido rispecchierà il nostro credo in fatto di efficienza e risparmio energetico e sarà alimentato anche tramite energia fotovoltaica”.

Le prospettive, intanto, sono rosee: il mercato crescerà in maniera molto rapida nei prossimi anni: la maggior parte dei report individuano un valore mondiale che nel 2030 oscilla tra i 20 e i 25 mld di dollari (dai 4-5 attuali), con una crescita media annua superiore al 20%.

“Nel 2050 più dell’80% della popolazione mondiale abiterà in centri urbani sempre più grandi e una delle risposte alla necessità di sfamare 9 miliardi di individui senza consumare suolo, sono proprio le vertical farm, edifici energeticamente autosufficienti ideati per ospitare la coltivazione di specie vegetali a scopo alimentare, attraverso sistemi di produzione agricola indoor interamente organica”, dicono da Planet Farms. “L’obiettivo è quello di migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse naturali e del suolo, rendendo la produzione alimentare indipendente dalle condizioni climatiche e del territorio utilizzando strutture edilizie appositamente dedicate, all’interno o in prossimità di grandi centri urbani”.

“Siamo molto soddisfatti dell’esito dell’operazione condotta con SACE e UniCredit – dichiara Daniele Benatoff, co-founder e co-CEO del Gruppo Planet Farms – che ci consente oggi di avviare la costruzione della nuova farm di Cirimido, che sarà molto più estesa rispetto agli oltre diecimila metri quadrati di Cavenago, permettendo a Planet Farms di espandere considerevolmente la propria capacità produttiva ed esplorare nuove potenzialità del vertical farming, nonché tecniche di produzione sempre più efficienti, anche dal punto di vista energetico”.

“Questa operazione – ha sottolineato Enrica Delgrosso Responsabile Mid Corporate Nord-Ovest di SACE – rafforza il nostro sostegno ai piani di crescita di Planet Farms, una realtà in cui tecnologia, innovazione, sostenibilità e visione si combinano al saper fare italiano. Questo intervento conferma l’impegno di SACE a supporto del settore agroalimentare e della propria filiera promuovendo tecnologie rivolte alla transizione ecologica, in linea con gli obiettivi del nostro nuovo piano industriale Insieme2025”.

“UniCredit ha assunto un concreto impegno nella transizione verso un’economia green e sostenibile”, afferma Marco Bortoletti, Regional Manager Lombardia di UniCredit. “Con questa nuova operazione, siamo lieti di continuare a supportare l’ambizioso piano di sviluppo aziendale e la relativa espansione della capacità produttiva di Planet Farms”.

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