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Tinexta sbarca a Londra e compra 65% di Ascertia, le strategie del Ceo Chevallard

Tinexta, società attiva nei servizi Digital Trust, Cybersecurity e- Business Innovation, attraverso la sua controllata InfoCert, ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 65% del capitale di Ascertia Limited, azienda basata a Londra che opera anche negli Emirati Arabi Uniti e in Pakistan. La transazione prevede l’acquisto del 65% del capitale di Ascertia a fronte di un corrispettivo pari a 18,3 milioni euro oltre alla posizione finanziaria netta, a cui corrisponde un Enterprise Value della società di 28,2 milioni di euro.   

Sono inoltre oggetto dell’accordo due Earn-out stimati in complessivi 6,3 milioni di euro, rispettivamente sulla base delle performance 2023 e 2024, e una Put/Call sul rimanente 35%, esercitabile all’approvazione del bilancio 2025, che comporta l’iscrizione di un indebitamento stimato in 13,1 milioni euro. Alla data del closing sarà sottoscritto un patto parasociale, già definito tra le parti, contenente disposizioni inerenti alla governance del gruppo Ascertia e alla circolazione delle partecipazioni in Ascertia oltre ad accordi relativi ai rapporti con il top managment della società britannica.

L’investimento complessivo per il 100% della società è stimato in 37,7 milioni di euro e l’esborso è distribuito nel tempo. L’acquisizione di Ascertia sarà finanziata con la liquidità esistente. Il closing è previsto entro il primo semestre 2023. Di questa acquisizione e altro ancora abbiamo parlato con Pier Andrea Chevallard (nella foto in evidenza), Chief Executive Officer del Gruppo Tinexta S.p.A., azienda dal 2016 quotata all’Euronext STAR Milan e inserita nell’indice europeo Tech Leader come azienda tech ad alto tasso di crescita.

Dottor Chevallard ci può spiegare perchè è importante l’accordo per l’acquisizione,  tramite la controllata Infocert, del 65% del capitale di Ascertia Limited, società britannica operante nel Digital Trust.

Perchè conferma il nostro posizionamento come leader nel Digital Trust e attore centrale nel mercato globale delle transazioni digitali. Ascertia è riconosciuta da Gartner come attore di riferimento in ambito PKI (Public Key Infrastructure), infrastrutture necessarie per implementare soluzioni di crittografia a chiave pubblica per proteggere le comunicazioni, le autenticazioni e l’integrità delle transazioni digitali. Con questa operazione come gruppo entra nel perimetro di Tinexta un asset tecnologico di grande valore che si integra perfettamente con l’offerta di InfoCert e ci permette di sviluppare  il mercato UK, Middle East e North Africa.

Qual è la strategia messa in campo e quali sono i prossimi obiettivi?

La strategia di Tinexta è chiara e lineare, l’obiettivo che stiamo perseguendo è quello di costruire una piattaforma di servizi per accompagnare il processo di digitalizzazione, da un lato della piccola e media impresa e, dall’altro, della pubblica amministrazione. L’obiettivo è lo sviluppo di servizi complessi finalizzati a favorire l’innovazione e la trasformazione digitale del nostro sistema economico. In questo contesto si situano le nostre principali direttrici di sviluppo rivolte: alle future acquisizioni, alla presentazione al mercato di nuovi prodotti nella Cyber e nei servizi per l’innovazione.

C’è un ingrediente in particolare che considera vincente per l’attuazione della strategia di Tinexta? 

Credo che sia importante mettere in evidenza il modello virtuoso legato alla governance di Tinexta. Bisogna considerare, infatti, che i soci di riferimento sono le principali Camere di Commercio: Torino, Milano e Roma. L’indirizzo dei soci di maggioranza garantisce, quindi, un forte radicamento istituzionale del Gruppo e consente di poter perseguire una strategia di lungo periodo finalizzata a supportare lo sviluppo delle imprese, tutelando in primis, l’interesse nazionale. Non dobbiamo mai dimenticarci che l’interesse nazionale passa anche dalla tutela del patrimonio di informazioni e crediamo sia fondamentale, quindi, che il controllo dei dati sensibili sia detenuto da aziende e soggetti nazionali.

Può fare un esempio concreto che possa far comprendere al meglio questo concetto?

Vuole un esempio? Che le informazioni relative all’identità digitale dei cittadini e delle imprese italiane siano gestite da una Società che fa capo alle Camere di commercio garantisce che l’esclusivo interesse sia quello di offrire il miglior servizio e la massima tutela al sistema. 

Per rimanere nel campo complesso e delicato dell’interesse nazionale, tra le recenti acquisizioni di Tinexta figura anche quella di Defence Tech. Da dove è nata questa decisione e qual è il valore aggiunto che può apportare al Gruppo?

L’acquisizione di una partecipazione importante in DefenceTech nasce da una scelta strategica coerente con quelli che sono sempre stati gli obiettivi del nostro Gruppo. Defence Tech è una società attiva esclusivamente nella nella pubblica amministrazione con servizi e prodotti di alta qualità. Per Tinexta rappresenta un partner di grandissimo interesse su due versanti: da un lato per il Dual use, che potrà consentire di collocare i prodotti  sviluppati da Defence Tech per il mercato pubblico della difesa e sicurezza anche sul mercato privato; dall’altra per accelerare la presenza del Gruppo Tinexta nel settore pubblico tramite l’integrazione dell’offerta attraverso un operatore considerato di grande affidabilità e qualità.

Quali sono i piani di sviluppo in Italia e qual è il principale target di riferimento?

Con la Business Unit Servizi per l’innovazione, il Gruppo si qualifica come il principale operatore del settore in Italia capace di coniugare un’offerta estremamente articolata di servizi e prodotti per l’innovazione digitale delle PMI. I risultati sono estremamente lusinghieri, Tinexta, malgrado le crisi che si stanno avvicendando, ha dimostrato una grandissima capacità di adattamento ed il 2022 si è chiuso positivamente, in linea con il budget e nel corso del 2023 si procederà ad ulteriori acquisizioni e al rafforzamento dell’offerta.

Oltre alle attività in Italia, il piano di sviluppo prevede il rafforzamento del posizionamento forte anche sul piano internazionale?

L’altra grande linea di sviluppo del Gruppo è sul fronte internazionale. Abbiamo avviato una strategia di espansione all’estero che sta dando dei risultati estremamente interessanti in Francia e in Spagna e contiamo nel corso dei prossimi anni di estendere la nostra presenza anche in nuove aree come Gran Bretagna e Germania. L’obiettivo è quello di esportare il modello di servizi tecnologici integrati per le PMI e la posizione di leadership maturata sull’identità digitale sul mercato italiano, inserendosi nella competizione con i grandi operatori stranieri, diventando, quindi, un player europeo a tutto campo.

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