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La settimana, storie e analisi: aziende di Stato, donne Ad cercasi

Ecco le notizie della newsletter di questa settimana:

– Aziende di Stato, donne Ad cercasi
– Gli aumenti per i lavoratori Stellantis
– 250 milioni per la telemedicina nazionale
– Italia-Francia, fronte comune per le sfide del pharma
– Che faccia ha il cyber crime nel 2023

 

Aziende di Stato, donne Ad cercasi

L’obiettivo è avere donne amministratore delegato nelle società partecipate dallo Stato. Lo dice la premier Giorgia Meloni in vista di una scelta importante per il governo, ovvero l’avvio delle grandi manovre per il rinnovo dei vertici di 135 società a controllo pubblico i cui organi di amministrazione dovranno essere rinnovati in questi due anni, tra la primavera del 2023 e il 2024. Ma è evidente che il target sotto tiro della presidente del Consiglio appare quello delle big dell’economia a controllo pubblico. Attualmente nei Cda delle partecipate che stanno per andare a rinnovo nel 2023 siedono 105 donne ed altre 84 fanno parte dei Collegi sindacali, ma solo 3 sono amministratrici delegate, 10 le presidenti.

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Le altre storie della settimana

Lavoro
Contratto Stellantis, per 70mila lavoratori 207 euro di aumento in 2 anni

I lavoratori degli stabilimenti italiani di Stellantis, Cnh Industrial, Iveco e Ferrari avranno nel biennio in busta paga aumenti salariali mensili di 207 euro. Si tratta di un aumento economico di oltre l’11%. Per il 2023 è prevista una ‘una tantum’ di 400 euro in due tranche (aprile e luglio) e, da maggio, 200 euro netti di Flexible Benefit.

Health
Telemedicina, verso la Piattaforma nazionale

L’accordo da 250 milioni di euro per l’affidamento in concessione della “Progettazione, realizzazione e gestione dei Servizi abilitanti della Piattaforma nazionale di Telemedicina Pnrr” è l’ultimo passo per raggiungere la nuova sanità territoriale di cui l’Italia si è resa conto di aver bisogno a seguito della pandemia.

Pharma
Club Santé, Italia e Francia unite di fronte alle sfide europee

Italia e Francia sono “complementari” nel settore della salute e possono, anzi devono, fare fronte comune per vincere le sfide che si prospettano a livello europeo e rendere l’Europa “più attenta alle esigenze dei cittadini”. Ne è convinto l’ambasciatore Christian Masset, che ha ospitato a Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia, rappresentanti del Governo e delle aziende di Club Santé Italie, che riunisce le oltre 25 aziende francesi del settore della salute, della sanità e del pharma presenti in Italia.

Cybersecurity
Ransomware, Ddos, phishing: che faccia ha il Cyber crime nel 2023

Il cyber crime è diventato un’industria. Lo abbiamo visto nascere già negli anni ’80 e ‘90, fenomeno di nicchia affascinante e controverso, relegato alla figura del ragazzino in grado di aggirare interi sistemi informatici. Lo abbiamo visto crescere, approdare sul piccolo e grande schermo in un tripudio di felpe con cappuccio e schermate senza senso, e raggiungere la fase (se non sempre più sensata, molto più concreta) dell’attivismo. Ma da qualche anno il crimine informatico è un’altra cosa: un vero settore industriale, con i suoi attori specifici. Non in mano all’abilità dei singoli, ma alla solidità di gruppi criminali organizzati.

 

Notizie Adnkronos:

– Trasporti, Mattarella: ‘Elemento essenziale in crescita e indicatore qualità vita’
– Tridico, ‘storia dell’Inps coincide con quella dello Stato Sociale’

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