NF24
Cerca
Close this search box.

Wall Street, il capo stratega avverte: le azioni Usa crolleranno del 20%

Le azioni statunitensi crolleranno almeno del 20% nel corso di quest’anno. E’ l’avvertimento del principale stratega di Wall Street.

L’S&P 500 ha chiuso la sessione di negoziazione della settimana in rialzo di oltre l’1% a 4.146 punti. Dall’inizio dell’anno, l’indice ha guadagnato l’8,4%. Recuperando dopo un piuttosto turbolento 2022.

Tuttavia, Mike Wilson, capo stratega azionario statunitense di Morgan Stanley, ha riferito durante un’intervista che si profila un’altra flessione per le azioni americane.

Wilson, che si è classificato al primo posto nel sondaggio sugli investitori istituzionali dello scorso anno dopo aver previsto correttamente il sell-off delle azioni, ha affermato che spera che l’S&P 500 finisca nel 2023 a 3.900 punti. Il suo caso ribassista pone l’indice a 3.600 alla fine del 2023, mentre il suo caso rialzista prevede che l’S&P 500 finisca l’anno a 4.200.

Prima che le azioni raggiungano quei livelli, Wilson ha però affermato di aspettarsi uno scenario desolante in cui l’S&P 500 precipiterà a un minimo compreso tra 3.000 e 3.300 punti: un calo di oltre il 20% rispetto ai livelli attuali.

Wilson, che è un noto ribassista, ha ammesso di aver previsto in precedenza i tempi di una recessione in modo errato. Ma questa volta si dice certo delle sue previsioni più pessimistiche.

“Il percorso di trading tattico che abbiamo sbagliato quest’anno è il tempismo“, ha detto. “Non pensiamo che il percorso sia stato sbagliato. Ma i tempi”.

Indipendentemente da ciò che è accaduto all’economia, Morgan Stanley – sostiene Wilson – credeva che le azioni avrebbero subito un duro colpo.

“Siamo nel campo della recessione degli utili”, ha spiegato. “Quindi, se pure abbiamo una recessione economica o meno, penso che non sia importante quanto la recessione degli utili”. Ha avvertito, in ogni caso, che molti investitori non si sono resi conto di quanto grave sarebbe stata la flessione degli utili societari.

“La situazione degli utili è molto peggiore di quanto molti credono”, ha affermato. “E lo gli stress test bancari ci rende solo più fiduciosi.”

Wilson non è il solo quando si tratta di assumere una visione ribassista sulle azioni statunitensi. Alla fine del mese scorso, Larry McDonald, l’editore e fondatore della newsletter di investimento ‘The Bear Traps Report’, che notoriamente ha definito la crisi dei mutui subprime, ha avvertito che era in arrivo un crollo del mercato azionario.

Nel frattempo, la stratega della Bank of America Savita Subramanian la scorsa settimana ho sottolineato in una nota come Wall Street si sia dimostrata più pessimista riguardo alle azioni di quanto non fosse da anni.

L’articolo originale è disponibile su Fortune.com 

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.