“Quando hai un’auto considerata dalla maggior parte dei piloti come punto di riferimento, per realizzare qualcosa di ancora migliore è necessario esaminare ogni dettaglio e spingere al massimo il livello di attenzione: solo così si può alzare ancora di più l’asticella”. Con queste parole Michael Leiters, Ceo di McLaren Automotive, lancia la nuova McLaren 750S, più leggera e potente, equipaggiata con propulsore V8 e trazione posteriore, disponibile in versione coupé e spider, con tetto rigido retrattile: è la supercar per i puristi.
Progettata e ingegnerizzata dopo una meticolosa analisi della celebrata McLaren 720S, la McLaren 750S combina i progressi in termini di risparmio di peso, prestazioni del gruppo propulsore, aerodinamica ed eccellenza dinamica per portare l’esperienza di guida a nuovi livelli di riferimento. Per raggiungere questo traguardo, sono nuovi o sono stati modificati circa il 30% dei componenti della vettura. La 750S Spider propone un tetto rigido ritrattile (RHT), un sistema di protezione antiribaltamento e una struttura superiore posteriore su misura per la monoscocca realizzata in fibra di carbonio.
Proprio la costruzione monoscocca in fibra di carbonio contribuisce in modo decisivo a ridurre il peso della vettura. Nella sua configurazione più leggera, la 750S pesa 30 kg in meno della 720S e ha un peso a secco di appena 1.277 kg, ben 193 kg in meno rispetto alla sua più diretta concorrente. Il peso ridotto è un fattore chiave per le sue prestazioni dinamiche. In combinazione con i 750 CV del motore, offre un rapporto peso/potenza di ben 587 CV per tonnellata. Il guidatore percepisce immediatamente gli elevati livelli di piacere di guida, precisione, agilità, anche a velocità moderate.
“Così come il team che si occupa della dinamica del veicolo si è concentrato sul far sentire ai conducenti le maggiori prestazioni, i nostri designer hanno lavorato per evidenziare la natura high-tech e incentrata sul conducente dell’abitacolo“, ha spiegato Sandy Holford, Chief Engineer della 750S. Il nuovo display della strumentazione incentrato sul guidatore, montato sulla colonna, è affiancato da interruttori a bilanciere che controllano le impostazioni Active Dynamics: un’innovazione di McLaren che consente di modificare le modalità che controllano le sospensioni e il gruppo propulsore senza staccare le mani dal volante. L’integrazione con Apple CarPlay è di serie, così come l’USB-C e l’USB-A per la ricarica rapida dei dispositivi mobili.
Nell’abitacolo tecnologie avanzate si fondono con materiali pregiati. Sotto la morbida pelle e le superfici in Alcantara finemente strutturate, c’è la già citata monoscocca in fibra di carbonio robusta e rigida, indissolubilmente legata alla Formula 1. Fedele al suo nome, la McLaren 750S può sviluppare fino a 750 CV dal suo propulsore a benzina V8 biturbo da 4,0 litri. Valori che permettono alla nuova supercar una notevole accelerazione, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi, da 0 a 200 km/h in 7,2 secondi e da 0 a 300 km/h in meno di 20 secondi.
Le sospensioni idrauliche Proactive Chassis Control di McLaren, celebrate per la loro capacità di combinare un controllo del corpo vettura incredibilmente preciso con una guida morbida, sono ora ancora più performanti nella nuova versione PCC III. Il sistema di nuova generazione offre infatti livelli ancora più elevati di prestazioni delle sospensioni ed è uno dei protagonisti delle capacità dinamiche della 750S.
Debutta infine il McLaren Control Launcher, altra innovativa tecnologia McLaren che aggiunge un’ulteriore dimensione dell’interfaccia del guidatore con l’auto. Attivato utilizzando un pulsante con il conosciuto McLaren Speedmark, il MCL consente al guidatore di personalizzare la propria esperienza di guida, memorizzando una preferenza dinamica su misura, che può essere immediatamente richiamata con una semplice pressione del pulsante MCL.
