NF24
Cerca
Close this search box.

Aston Martin, essere all’avanguardia ma preservare ‘l’anima della guida’

Una DBX 707 grigia sul campo, a pochi metri più in là dalle staccionate che saltano i cavalli. Una DB 12 color ottanio nello spazio prima di accedere alla zona lounge, accanto alle tribune autorità. A Piazza di Siena 2023, l’evento ippico internazionale che quest’anno ha battuto ogni record, era presente anche Aston Martin: la Casa automobilista britannica famosa per aver prestato il proprio marchio a James Bond.

Non è stato un caso. Aston Martin, che corre nel Campionato mondiale di Formula 1, di ‘cavalli’ se ne intende. Il vincitore della competizione si è aggiudicato l’Aston Martin Cup, l’inedito trofeo sponsorizzato dall’azienda.

Ai tavolini di una zona ristoro interna al parco di Villa Borghese, sede della manifestazione (che in quattro giorni ha attirato oltre 50.000 visitatori), Fortune Italia ha incontrato Renato Bisignani, Head of Global Marketing and Communications di Aston Martin, che ha raccontato perché la Casa inglese dell’imprenditore Lawrence Stroll ha deciso di puntare proprio sulla gara romana.

Renato Bisignani, Head of Global Marketing and Communications, Aston Martin

Un marchio che con 110 anni di storia torna a reinventarsi

Aston Martin è nata come concessionaria d’auto con la denominazione ‘Bamford & Martin’ nel 1913. “Quest’anno celebriamo 110 anni dalla nascita del brand – ci ha spiegato Bisignani – e vogliamo festeggiarli anche con questa importante partnership con Piazza di Siena. Un concorso enorme che attira persone da tutto il mondo e che è destinato a crescere sempre di più”.

La scelta di utilizzare Piazza di Siena come vetrina espositiva per le vetture di Aston Martin è stata in effetti strategica. In Italia, Aston Martin non è presente. “Ci sono due concessionarie a Milano e a Verona. A Roma manchiamo da oltre dieci anni”, ha ricordato Bisignani. L’obiettivo, è quindi quello di affermarsi sul mercato italiano.

“Dopo 110 anni sentiamo l’esigenza di reinventarci. Viviamo in un momento particolare in cui tutto va veloce e se noi non fossimo veloci sarebbe un paradosso. Ma essere all’avanguardia non vuol dire non preservare ‘l’anima della guida’, la connessione vera con la vettura. Il legame tra cavaliere e cavallo, pilota e vettura”.

La nuova Aston Martin DB12 che è stata esposta a Roma, e che è stata già battuta all’asta a Cannes durante l’Amfar Gala del Festival internazionale del cinema per 1,5 mln di euro, “è il connubio perfetto fra il posizionamento ultra-lusso, fatto di qualità dei materiali, e le alte prestazioni”, ha precisato il capo marketing e comunicazione.

Aston Martin DB 12, passerella a Piazza di Siena per la ‘Super Tourer’ 

La vettura è già in produzione e le prime consegne avverranno entro la fine del 2023. “È una Super Tourer. Rappresenta la prima vettura a motore centrale anteriore di nuova generazione della linea DB, linea storica del marchio Aston Martin”, ha affermato Bisignani. Il prezzo dovrebbe partire da 185.000 sterline, circa 220mila euro.

La caratteristica principale di Aston Martin è quella delle “proporzioni perfette”. “Siamo ossessionati dai dettagli. Con DB12 abbiamo deciso di mantenere un design elegante, ma mettere un po’ più di ‘muscoli’”.

L’ambizione rispetto ai volumi di vendita è quella di arrivare entro il 2025 a circa diecimila unità. Anche se, ha aggiunto Bisignani, “ciò che ci interessa sul serio sono i margini di guadagno. Se possiamo garantirci delle marginalità superiori, i volumi diventano irrilevanti”.

Il business delle emozioni di guida

Sull’elettrico, la Casa inglese rischia di sembrare indietro. “Ma il nostro non è il business della mobilità, è il business delle emozioni di guida”, ha precisato Bisignani.

Il primo veicolo interamente elettrico comunque, dovrebbe essere presentato nel 2025. E sarà commercializzato nel 2026.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.