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Smart Puglia, asse con la Lombardia

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Obiettivo: potenziare la competitività e lo sviluppo internazionale delle imprese pugliesi, offrendo supporto per consolidare le competenze tecniche e manageriali

Nuovo accordo di collaborazione tra Regione Puglia, Puglia Sviluppo ed Elite (Gruppo Euronext/Borsa Italiana) finalizzato all’apertura del primo Hub regionale di Elite. Si chiamerà ‘Elite Puglia Hub’ e avrà il compito di rafforzare la competitività e lo sviluppo internazionale del sistema produttivo pugliese attraverso azioni che puntano a sostenere e consolidare le competenze tecniche e manageriali delle imprese.

L’ha annunciato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci a margine dell’evento ‘Smart Puglia: investimenti, innovazione e sviluppo’, organizzato da Regione Puglia (Sezione Promozione del Commercio, Artigianato ed Internazionalizzazione delle Imprese) e Puglia Sviluppo, in collaborazione con Il Sole 24 Ore, che si è svolto a Milano nell’Auditorium Giorgio Squinzi di Assolombarda.

In una sala affollata di imprenditori lombardi e alla presenza di rappresentanti di grandi gruppi quali Bip Consulting, De Nora, Edison, Exprivia, Fincons. Leonardo, Rina, Siemens e Tim, Delli Noci ha parlato dei risultati raggiunti dalla Puglia e delle sfide dell’immediato futuro.

“La Puglia  – ha detto – è la prima regione italiana per capacità di spesa dei fondi strutturali. Ma è arrivato il momento di fare il salto di qualità. Per farlo nella prossima programmazione i nostri strumenti si rivolgeranno solo a chi innova. Puntiamo a essere una volta tanto un ‘Nord’ per la logistica, ma anche per l’economia circolare e come hub energetico nazionale e internazionale”.

“La crescita del turismo e dell’agroalimentare della Regione Puglia – ha poi sottolineato l’assessore – spesso offuscano la crescita di altri settori, che paradossalmente sono più trainanti. Per questo vogliamo raccontare in modo diverso il made in Puglia”.

L’assessore ha tenuto a sottolineare che la regione è attrattiva “non solo per la qualità della vita o l’incentivazione fiscale, ma per la sua politica industriale”, che guarda a settori all’avanguardia come l’aerospaziale, ma è attenta a creare connessioni con la green economy e la blue economy.

“Quest’ultima – ha spiegato Delli Noci – dà grandi opportunità che vanno dall’economia del mare, alla pesca, alla logistica”. Ma non solo. La regione, ha detto l’assessore, si propone di diventare la porta di accesso all’Europa e di entrare nel principale flusso delle merci. “Siamo un asset primario e stiamo creando infrastrutture”. Quanto alla green economy, Delli Noci ha tenuto a sottolineare che la Puglia è “orgogliosamente la prima regione per rinnovabili. Inoltre nei prossimi anni è prevista una crescita esponenziale del numero impianti”. La regione si propone anche di far sì che gli abitanti della Puglia paghino meno l’energia. “Abbassare il costo dell’energia consentirà di sostenere la transizione energetica e di avere visione di sostenibilità e riconversione energetica”.

“La crescita della competitività della Puglia e l’attrazione di investimenti – ha detto poi a margine dell’evento – rappresentano un obiettivo primario delle nostre politiche. Lo è stato per il ciclo di programmazione che si avvia alla conclusione e lo sarà in maniera ancora più incisiva nella programmazione 2021-2027. L’ecosistema produttivo e dell’innovazione pugliese in cui collaborano imprese, istituzioni, Università, Politecnico e centri di ricerca, spinto dai nostri strumenti di agevolazione, ci ha portato ad una domanda di investimenti per 8 miliardi di euro, di cui più di 1 miliardo per investimenti esteri, oltre 1,7 miliardi per ricerca, sviluppo e innovazione e nuova occupazione per più di 40mila unità”.

“Così la competitività e l’attrattività della Puglia – ha sottolineato – sono cresciute moltissimo in questi anni, garantendo una resistenza fortissima alla crisi finanziaria prima, a quella sanitaria dopo e in ultimo ai contraccolpi generati dalla guerra in Ucraina. Il 2022 si è concluso con tutti gli indicatori economici in crescita, dai 60mila occupati in più, alle esportazioni in crescita del 14,8%, al Pil 2021 che ha segnato un +6,6%. Ma siamo pronti a fare di più. L’accordo con Elite va proprio in questa direzione, prevedendo all’interno del Programma Elite un ambiente espressamente dedicato alle imprese del territorio pugliese che contribuirà a realizzare la loro crescita culturale e dimensionale. Così la Puglia sarà più competitiva e ancora più attrattiva per gli investimenti”.

I lavori sono stati aperti nel primo pomeriggio dagli interventi del direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini che ha sottolineato come “chi ha a cuore lo Sviluppo del Paese deve partire dalla consapevolezza che se dal Nord Est arriva un contributo fondamentale, sarà sviluppo vero quando accanto alle eccellenze consolidate se ne potranno creare altre in un numero sempre maggiore e questo può avvenire puntando sul Sud e sul Centro dell’Italia”. Di rafforzare il legame che unisce la Puglia con la Lombardia ha parlato il Vice Presidente Organizzazione, Sviluppo e Marketing di Assolombarda Alvise Biffi, che ha riservato un pensiero a Silvio Berlusconi. La presidente di Puglia Sviluppo Grazia D’Alonzo ha sottollineato il ruolo delle imprese e le attività per attrarle e la collaborazione tra pubblico e privato. A conclusione del primo panel anche l’intervento della Direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia Gianna Elisa Berlingerio.

Si è svolta poi la tavola rotonda dal titolo “Smart Puglia: l’asse con la Lombardia sulla strada della transizione digitale”: con Francesco Moretti, Group Deputy Ceo & Ceo di International Fincons Group, Claudio Pellegrini, Sales Local Government & Health Director di Tim, Gianni Sebastiano, Direttore Strategy & Compliance, Investor Relator di Exprivia, e Marco Taisch, Presidente Made – Competence Center Industria 4.0.

Il focus successivo è stato dedicato alla Digital Transformation nel manifatturiero pugliese, tema su cui è intervenuto Giuseppe Biffi, Business Development Manager Digital Enterprise Digital Industries Siemens in dialogo con il giornalista del Sole 24 Ore Alberto Grassani.

I lavori di ‘Smart Puglia’ sono proseguiti con due momenti di approfondimento: il primo dedicato al tema della crescita delle Pmi pugliesi sui mercati finanziari, su cui si sono confrontati, con la giornalista del Sole 24 Ore Filomena Greco, Antonio De Vito, Direttore Generale di Puglia Sviluppo, Alessandro Sannino, Ceo di Gelesis, e Marta Testi, Ceo di Elite Gruppo Euronext; il secondo centrato sul ruolo di ricerca, formazione e tutoring per le competenze del futuro, argomento che è stato approfondito con il Rettore dell’Università Lum Antonello Garzoni, Francesco Giordano, Delegato del Rettore dell’Università Aldo Moro di Bari, e con Carlo Salvato, Dean of the Graduate School & Deputy Rector dell’Università Bocconi.

Hanno chiuso i lavori di ‘Smart Puglia’ i focus su due filiere che vedono collaborare le aziende pugliesi e lombarde: il primo, dedicato alle energie rinnovabili, con l’intervento di Lorenzo Antozzi, Energy Transition & Hydrogen Director Industrie De Nora, Davide Dotti, Business Innovation Director di Edison, Luca Martignoni, Senior Partner Energy&Industrial di Bip Consulting, e Natalia Pierozzi, Carbon Reduction Excellence Technical Manager di Rina; il secondo, dedicato al settore dell’aerospazio, al quale hanno partecipato Stefano Corvaglia, R&D Manager & Ip Manager di Leonardo Aerostructures Division, Francesco Cupertino, Rettore del Politecnico di Bari, e Giuseppe Quaranta, Vice Direttore Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali del Politecnico di Milano.

 

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