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L’impatto del cambiamento climatico sull’economia? Oltre il 3% in più di inflazione

Il cambiamento climatico e gli eventi meteo estremi stanno determinando una nuova forma di “inflazione climatica”, con conseguenze dirette sulle tasche dei consumatori e sull’economia in generale. Consumerismo No profit ha lanciato l’allarme su come il maltempo, il caldo estremo e le grandinate stiano incidendo sui costi di produzione, adattamento, riparazione e ricostruzione, influenzando i prezzi dei beni e dei servizi offerti al pubblico.

Uno dei settori maggiormente colpiti è l’agricoltura, dove la minore disponibilità di produzione a causa dei cambiamenti climatici sta portando a un aumento dei prezzi dei beni alimentari. Ortaggi e frutta sono tra i prodotti maggiormente interessati da questa tendenza al rialzo dei costi.

Ma non è solo il comparto alimentare a risentire degli impatti dell’inflazione climatica. Anche i servizi essenziali come voli, treni e forniture di acqua, gas ed elettricità sono fortemente influenzati dagli eventi climatici estremi. L’aumento della domanda di energia per il raffreddamento degli ambienti durante le ondate di calore, ad esempio, si traduce in un incremento delle bollette energetiche per le famiglie italiane.

Secondo le stime di Consumerismo No profit, nel settore alimentare, l’impatto dei cambiamenti climatici sui prezzi al dettaglio può raggiungere il +3,2%, comportando un aggravio di spesa medio di 246 euro all’anno per una famiglia con due figli. A livello nazionale, si stima che gli italiani spendano circa 4,7 miliardi di euro in più all’anno solo per l’acquisto di cibi e bevande.

Anche i trasporti subiscono le conseguenze del cambiamento climatico. Eventi climatici estremi danneggiano le infrastrutture di trasporto, rendendo difficile il trasferimento delle persone e delle merci, generando disagi e disservizi a catena.

L’acqua rappresenta un altro settore particolarmente impattato. La siccità prolungata riduce le riserve idriche tradizionali, influenzando il consumo domestico e industriale di acqua e comportando maggiori costi per il trattamento dell’acqua potabile.

Il cambiamento climatico ha persino un impatto sulla crescita economica, influenzando negativamente le attività industriali e commerciali. L’adattamento alle nuove condizioni climatiche comporta costi aggiuntivi per le imprese, rendendo più difficile il mantenimento della competitività sul mercato.

Per affrontare questa “inflazione climatica”, diventa essenziale adottare politiche di mitigazione e adattamento. Investimenti in tecnologie green, sostenibilità ambientale e riduzione delle emissioni di gas serra possono contribuire a limitare gli effetti del cambiamento climatico sull’economia. Inoltre, è importante promuovere la consapevolezza tra i cittadini riguardo al ruolo che ognuno può svolgere per contribuire a una maggiore sostenibilità ambientale.

Il cambiamento climatico è una sfida globale che richiede una risposta collettiva. Solo attraverso la cooperazione tra governi, aziende e cittadini, potremo sperare di mitigare gli impatti negativi sull’economia e costruire un futuro più sostenibile per le generazioni a venire.

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