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Carburanti e Inflazione, le questioni calde in Italia

Scatta oggi l’obbligo per i benzinai di esporre cartelli con i prezzi medi nazionali ma è da giorni che  si registrano scintille riguardo ai costi dei carburanti in Italia. Le associazioni dei consumatori denunciano rincari straordinari, soprattutto nelle giornate più calde delle partenze estive, con listini che possono raggiungere anche i 2,5 euro al litro in autostrada. Tuttavia, il garante dei prezzi, Benedetto Mineo, rassicura la popolazione, affermando che non ci sono speculazioni e i rincari delle ultime due settimane sono in linea con le tendenze dei mercati internazionali.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, invita i cittadini a verificare se il prezzo dei carburanti supera quello medio, che si attesta al di sotto dei 2 euro, e a segnalare eventuali picchi straordinari sul sito del ministero. Il governo è al lavoro per contrastare il caro-prezzi, con misure che riguardano anche i voli, con l’intento di intervenire sull’algoritmo che fa impennare i prezzi dei biglietti di alcune tratte a ridosso della partenza. È previsto anche un trimestre anti-inflazione e incontri con la grande distribuzione, le associazioni di commercianti e dell’industria per un “patto anti-inflazione”.

Nonostante il calo dell’inflazione, che a luglio è tornata al 6%, quasi dimezzata rispetto al picco dello scorso autunno, secondo le associazioni dei consumatori la situazione rimane di emergenza per i prezzi del cosiddetto carrello della spesa. I prodotti alimentari, per la cura della casa e della persona continuano a vedere rincari a due cifre, con un aumento del 10,5% a luglio.

Il disegno di legge sul riordino della rete dei distributori di carburante prevede una banca dati unica per intercettare le pompe non a norma che sfuggivano ai controlli, una riduzione delle commissioni e incentivi per la bonifica degli impianti in eccedenza. Nonostante la presunta efficacia di queste misure, i gestori di carburanti continuano a opporsi all’obbligo di esporre i prezzi medi, annunciando ricorso al consiglio di stato, affermando che questa misura non porterà vantaggi ai consumatori e sarebbe incompatibile con le norme sulla concorrenza.

Infine, la questione delle accise continua a essere dibattuta, con il ministro Urso che le esclude dall’ipotesi di interventi e le definisce risorse “ben spese”, destinate a finanziare misure a favore dei ceti più bisognosi. Alcuni esponenti politici, come Chiara Appendino del Movimento 5 Stelle, propongono di tassare gli extraprofitti per aiutare i bisognosi. Nonostante le divergenze di opinioni, il governo resta determinato a trovare soluzioni per contrastare il caro-prezzi e garantire una maggiore trasparenza sul mercato dei carburanti.

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