Se il conflitto russo-ucraino, l’inflazione e la persistenza dei rincari sul mercato delle materie prime hanno minacciato Piccole e medie imprese italiane, il potenziale di queste stesse realtà potrebbe ora esplodere sul palcoscenico globale grazie a un alleato digitale: Amazon.
Oltre 125 milioni di prodotti venduti in totale, più di 250 al minuto. Il report 2023 sull’Impatto delle Pmi italiane che operano su Amazon fornisce una panoramica affascinante dei progressi compiuti, dimostrando come molte imprese abbiano saputo cogliere le opportunità dell’e-commerce in un periodo particolarmente complesso. Soprattutto al Sud Italia.
Nel 2022 infatti, delle 21.000 Pmi che hanno scelto di sbarcare su Amazon, oltre il 50% ha registrato vendite all’estero, generando complessivamente 950 mln di euro. Ben il 20% in più rispetto all’anno precedente.
Le principali destinazioni delle esportazioni sono state Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti e Regno Unito. E mentre al primo posto tra le città italiane per valore dell’export c’è Milano (con oltre 85 mln di euro di vendite all’estero e più di 1.300 Pmi), al secondo c’è Napoli (con oltre 80 mln di euro di vendite all’estero e più di 1.800 Pmi).
Pmi del Sud Italia, il rapporto Cerved a confronto
Il dato è più che positivo. Considerando che, al di là dell’atavico divario Nord-Sud, secondo il rapporto regionale Pmi 2023 realizzato da Confindustria e Cerved con UniCredit, le imprese italiane, tra post pandemia e tensioni geopolitiche, è vero: sono riuscite a reggere agli shock. Ma i segnali di rallentamento più significativi si sono registrati proprio nelle zone del Centro-Sud.
Il report di Amazon dunque, si rivela in antitesi. Ed evidenzia un segnale di ripresa per il Meridione sottolineando chiaramente che le Pmi del Sud Italia stanno emergendo come player chiave nell’economia digitale, a dimostrazione che tutta l’Italia ha molto da offrire in termini di innovazione e prodotti di alta qualità.
Analizzando le vendite all’estero delle Pmi nelle singole regioni, dopo la Lombardia e la Campania (con rispettivamente 175 mln e 130 mln di euro), ci sono la Toscana (oltre 100 mln di euro), il Lazio (oltre 80 mln di euro) e il Veneto (75 mln di euro).
Tra le altre regioni con un elevato livello di export figurano Piemonte (60 mln di euro), Emilia-Romagna (50 mln di euro), Puglia (50 mln di euro), Sicilia (30 mln di euro) e Trentino-Alto Adige (30 mln di euro).
Amazon e il futuro delle Pmi
Programmi come ‘Accelera con Amazon’ e ‘Made in Italy’ stanno contribuendo a modellare il futuro delle Pmi, offrendo loro un’eccellente piattaforma per mostrare prodotti e raggiungere un pubblico globale. Ma anche per aiutarle a prosperare nel mondo digitale: e in un mondo sempre più connesso questo stimolo alla digitalizzazione è fondamentale.
“Continueremo in questa direzione, attraverso innovazioni capaci di sostenere l’economia italiana in sinergia con gli attori pubblici”, è stato il commento di Mariangela Marseglia, Vp e Country manager di Amazon.it e Amazon.es. “Affinché le nostre aziende possano essere ancora più competitive sul piano internazionale”.
