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Barilla, riassetto societario e investimenti da un miliardo per finanziare la crescita globale

Il gruppo Barilla, uno dei principali attori dell’industria alimentare italiana, prepara un significativo cambiamento nel suo formato societario. L’idea di fondo è cambiare per crescere ed affrontare la sfida della crescita globale.

A partire dal 2024, il cuore e la testa dell’azienda rimarranno a Parma, ma un nuovo polo strategico verrà istituito nei Paesi Bassi. Nascerà Barilla International BV, una holding olandese con sede ad Amsterdam, che diventerà il centro per lo sviluppo dei mercati esteri e di nuove linee di prodotto, tra cui i prodotti da forno. Questo movimento è parte di una strategia più ampia per accelerare la crescita internazionale dell’azienda.

Barilla International BV avrà un organico di oltre 150 persone, principalmente nelle divisioni di marketing, finanza e legale. Inizialmente, circa 50 di queste posizioni saranno allocate nei Paesi Bassi, ma l’organico locale è previsto aumenti gradualmente fino a raggiungere le 150 persone, alcune delle quali potrebbero provenire da Parma, mentre altre saranno assunte localmente, sfruttando la capacità di Amsterdam di attrarre talenti manageriali da tutto il mondo.

Il vertice della piramide rimarrà la Barilla Holding, con sede a Parma, che sarà controllata dall’85% di Barilla International BV, mentre il restante 15% sarà di proprietà di Gafina, un veicolo finanziario della famiglia elvetica Anda-Bührle, che è anche azionista della banca svizzera Ihag. La Barilla Holding avrà la responsabilità di redigere il bilancio consolidato del gruppo e definirà le linee strategiche, comprese le decisioni importanti relative a contratti, dismissioni e acquisizioni.

Il CEO di Barilla, Gianluca Di Tondo, spiega che l’obiettivo principale della ristrutturazione è accelerare la crescita internazionale del gruppo mantenendo la sua identità italiana e familiare. “Vogliamo accelerare il cambiamento secondo tre direttrici”, sottolinea Gianluca Di Tondo, ad di Barilla. “Sviluppare un nuovo modello organizzativo che ci consenta di essere più efficaci sui mercati esteri; rafforzare il nostro Dna italiano continuando a investire in Italia anche attraverso un nuovo R&D center; creare un polo di sviluppo dedicato alla crescita internazionale per tutte le nostre categorie”.

Proprio per crescere sul mercato italiano ed estero, per i prossimi cinque anni Barilla ha previsto investimenti per un miliardo di euro. Di cui metà andranno alla nostra Penisola, che vale il 37% del fatturato del Gruppo attestato a 4,7 miliardi circa nel 2022.

Per supportare questi progetti, Barilla prevede di investire un miliardo di euro nei prossimi cinque anni. Circa la metà di questi fondi saranno destinati all’Italia, mentre il resto supporterà l’espansione internazionale. In Italia, sorgerà un nuovo centro di ricerca e sviluppo entro il 2025, che guiderà l’innovazione a livello globale e impiegherà circa 200 persone.

nella foto in evidenza i Barilla:  Paolo (Vicepresidente), Luca (Vicepresidente) e Guido Barilla (Presidente)

 

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