Il governo italiano sta lavorando duramente per far decollare l’accordo tra Ita Airways e Lufthansa, un accordo destinato a rivoluzionare il settore aereo italiano. Tuttavia, la Commissione europea sembra essere un ostacolo, impedendo il decollo di questa nuova alleanza dei cieli. Il caso rappresenta uno degli scontri tra Italia e Bruxelles, e Giorgia Meloni, la Premier italiana, ha sollevato la questione durante il suo incontro a New Delhi.
Meloni ha sottolineato l’ironia di questa situazione, osservando che la Commissione europea sta bloccando la soluzione al problema Ita Airways, nonostante l’importanza strategica dell’accordo per l’Italia. Ha anche ribadito la richiesta di un “occhio di riguardo” per il suo paese al Commissario europeo Paolo Gentiloni. Tuttavia, la risposta da Bruxelles è stata rapida e diretta, con la Commissione europea affermando di non aver ancora ricevuto alcuna notifica sull’accordo e che spetta alle parti coinvolte notificarlo.
Il Ministero dell’Economia italiano ha precisato che è già in corso una fase di pre-notifica e che la Commissione europea sta conducendo un’istruttoria approfondita sull’accordo. Questa situazione ha ulteriormente innalzato la tensione tra il governo italiano e la Commissione europea, in un momento in cui sono all’ordine del giorno questioni cruciali come i margini per la manovra economica, il Patto di stabilità e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’accordo tra Ita Airways e Lufthansa, definito a fine maggio, prevede l’acquisto da parte della compagnia aerea tedesca del 41% della nuova compagnia italiana tramite un aumento di capitale di 325 milioni di euro, con l’opzione di acquisire tutte le azioni rimanenti in un secondo momento. L’obiettivo è concludere l’operazione entro la fine dell’anno, ma è necessaria l’approvazione dell’Antitrust europeo.
La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che la Vicepresidente della Commissione europea, Margrethe Vestager, è attualmente in congedo non retribuito e il dossier è stato trasferito al Commissario Didier Reynders, responsabile per la Concorrenza, mentre Paolo Gentiloni è competente per l’Economia.
Questo non è l’unico scontro tra Italia e Commissione europea in questi giorni, con altre questioni cruciali come i margini per la manovra e il Patto di stabilità in discussione. Tuttavia, l’accordo tra Ita Airways e Lufthansa è diventato un punto focale di tensione, poiché rappresenta un passo importante per il futuro del settore aereo italiano.
La Premier italiana, Giorgia Meloni, ha sottolineato l’importanza di trovare una soluzione rapida a questa situazione, in quanto il futuro dell’industria aerea italiana e la sua privatizzazione dipendono da questo accordo. Tuttavia, al momento, la palla è ancora nel campo della Commissione europea, che deve completare la sua istruttoria prima di concedere il via libera finale. Resta da vedere come si evolverà questa controversia e se sarà possibile superarla per garantire un futuro stabile e prospero per Ita Airways.
