Milano, capitale della moda. Non sorprendono allora le parole di Lorenzo Bertelli, Head of Corporate Social Responsability del Gruppo Prada, quando racconta del profondo legame del Gruppo con la città. “Milano è nel nostro cuore. Sempre più però comprendiamo l’importanza del verde. Ecco perché abbiamo supportato con entusiasmo il progetto della Forestami Academy. Sentiamo doveroso contribuire in maniera sostanziale al ripristino di una delle aree verdi più importanti di Milano: il Parco Nord Milano“.
Ben 800 ettari. Un oasi verde e un tesoro di patrimonio artistico, floreale e architettonico nella parte settentrionale del capoluogo lombardo. Il Parco Nord Milano è stato gravemente danneggiato da un temporale violento lo scorso luglio. Oltre 200 alberi sono caduti (alcuni dei quali centenari) e il sistema di canalizzazione è stato pesantemente compromesso.
I danni economici, ecologici e sociali si sono aggiunti a quelli del disagio ambientale derivante dallo smog: secondo Legambiente, a Milano si respira aria inquinata un giorno su tre. E nella classifica mondiale stilata da IQAir, la città è al quinto posto della Top 10 delle 90 più inquinate. Ma le parole del Head of Corporate Social Responsability del Gruppo Prada sono una nota di speranza.
L’annuncio di Bertelli è arrivato nel corso dell’ultimo incontro formativo organizzato dalla Forestami Academy, dal titolo “Come si forma una Foresta Urbana?”, moderato dalla direttrice scientifica di Forestami e ricercatrice al Politecnico di Milano Maria Chiara Pastore e dal ricercatore e docente in Gestione e pianificazione forestale all’Università Statale di Milano Giorgio Vacchiano. Presente anche l’architetto – nonché presidente del Comitato scientifico di Forestami – Stefano Boeri.
Grazie al Gruppo Prada saranno acquistate e messe a dimora 300 piante adulte di varie specie. Verranno inoltre attivati tutti quegli interventi di manutenzione necessari a garantire l’attecchimento degli alberi: come le bagnature, il contenimento delle erbe infestanti e le potature di allevamento.
I lavori cominceranno prestissimo, entro il mese di novembre. L’obiettivo: restituire al Parco Nord Milano una primavera 2024 ‘verde’. Per la bellezza della città e per il benessere dei cittadini.
