Il panorama dell’istruzione italiana si arricchisce di un nuovo capitolo con l’introduzione del “Liceo del Made in Italy”, un corso di studi pensato per valorizzare e promuovere le eccellenze italiane, unendo il mondo dell’istruzione a quello del lavoro. Gli studenti interessati avranno la possibilità di iscriversi a partire dal 23 gennaio sulla piattaforma ‘Unica’, con una data di iscrizione differenziata rispetto agli altri indirizzi scolastici, fissata per il 18 gennaio.
Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara (nella foto in evidenza), ha sottolineato l’importanza di questo nuovo percorso liceale nel contesto della riforma della scuola, spiegando che il liceo mira a offrire una preparazione completa, abbracciando sia le discipline umanistiche che le materie STEM. L’obiettivo è supportare e promuovere le eccellenze italiane, la creatività e l’imprenditorialità, caratteristiche che hanno sempre posizionato l’Italia al vertice della scena globale.
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha ribadito l’importanza del nuovo liceo nel promuovere l’acquisizione di strumenti critici per la ricerca e l’analisi degli scenari storico-geografici, artistico-culturali e industriali ed economici dei settori produttivi del Made in Italy.
Il corso offrirà agli studenti la possibilità di sviluppare competenze imprenditoriali mirate alla promozione e valorizzazione dei settori produttivi italiani, consentendo loro di proiettarsi nel futuro con una solida formazione di base, soprattutto nei campi economico, giuridico e tecnologico. Questo approccio, parte integrante della riforma della scuola secondaria superiore, mira a ridurre la distanza tra le competenze richieste dal mondo del lavoro e quelle fornite dalla scuola.
Il nuovo liceo sarà attivato solo presso le istituzioni statali e paritarie che già offrono il percorso del Liceo delle scienze umane, opzione economico-sociale. La scadenza per la presentazione delle domande è il 15 gennaio 2024.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha approvato l’inserimento nel Milleproroghe per il 2024 del finanziamento della Fondazione ‘I Lincei per la Scuola’ all’Accademia nazionale dei Lincei per un totale di 250.000 euro. Questo finanziamento è finalizzato a garantire la prosecuzione delle attività, con particolare attenzione ai progetti di formazione degli insegnanti nelle materie STEM.
Infine, l’impegno del governo di prorogare al 30 giugno tutti gli incarichi a tempo determinato del personale ATA, già attivati e relativi all’organico aggiuntivo, rappresenta una vittoria significativa e un riconoscimento dell’importanza di tutelare il personale scolastico. Un impegno che risponde a una lunga battaglia iniziata con un emendamento al decreto Pa bis nel luglio scorso e che prosegue con il costante supporto del Ministro Valditara.
