Ferrovie Nord Milano (FNM) ha annunciato un significativo passo strategico nel settore dell’energia rinnovabile attraverso l’acquisizione dell’80% di Viridis Energia. L’operazione, del valore di 59,2 milioni di euro, sarà finanziata attraverso un prestito bancario.
Viridis Energia, controllata al 66,7% da Lagi Energia 2006 e al 33,3% da hnf, gestisce un portafoglio di impianti che comprende circa 47 MW di impianti operativi situati nelle regioni Nord e Centro Italia. Inoltre, Viridis ha circa 7 MW di impianti fotovoltaici in fase di costruzione, previsti per entrare in produzione nei primi mesi del 2024, e 16 MW di impianti fotovoltaici completamente autorizzati e pronti per la costruzione.
L’acquisizione dell’80% di Viridis rappresenta un investimento industriale per FNM in asset già operativi, in grado di generare immediatamente un flusso di cassa positivo. Tale mossa non comporterà una variazione significativa del valore complessivo degli investimenti pianificati nel piano strategico di FNM.
Entrare nel settore della produzione di energia rinnovabile consolida gli obiettivi ambientali di FNM, consentendole di contribuire agli obiettivi dell’Agenda 2030 e alla transizione energetica nazionale. Nel lungo periodo, lo sviluppo della pipeline di impianti rinnovabili permetterà a FNM di acquisire progressivamente il controllo sui fattori di produzione, stabilizzando i flussi di cassa e migliorando la marginalità aziendale.
Al 30 giugno, Viridis ha registrato ricavi per 8,5 milioni di euro, un EBITDA di 4,9 milioni e una posizione finanziaria netta di 16,2 milioni.
L’offerta vincolante dovrebbe essere firmata entro il 16 gennaio, con l’esecuzione del contratto di compravendita prevista entro il 19 febbraio. La mossa segna un importante passo avanti per FNM nel consolidare la sua posizione nel settore delle energie rinnovabili, allineandosi con la crescente importanza delle iniziative sostenibili nel panorama aziendale attuale
(Nella foto in evidenza il presidente esecutivo di FNM Andrea Gibelli)
