Iren, società attiva nei settori dell’energia, ambiente e servizi, ha annunciato con soddisfazione l’emissione del quinto green bond, con un valore complessivo di 500 milioni di euro e una durata di 8 anni e mezzo. Quest’operazione mira a potenziare la struttura finanziaria del gruppo, migliorando significativamente gli indici di liquidità.
Il green bond è stato emesso con l’obiettivo di finanziare e rifinanziare progetti in linea con gli obiettivi di sostenibilità definiti nel piano industriale di Iren. La società ha affermato che la provvista ottenuta contribuirà alla realizzazione di tali progetti, supportando l’impegno del gruppo verso la sostenibilità ambientale.
L’emissione ha riscosso un notevole successo, con ordini per oltre 4,7 miliardi di euro, circa 10 volte l’ammontare offerto. Questo risultato conferma l’ampio consenso degli investitori istituzionali per la strategia di crescita sostenibile intrapresa da Iren. La domanda di elevata qualità, la diversificazione geografica e la partecipazione significativa degli investitori socialmente responsabili sono stati i fattori chiave che hanno contribuito al successo dell’emissione.
I titoli, con un taglio minimo di 100.000 euro e scadenza il 22 luglio 2032, offrono una cedola lorda annua del 3,875% e sono stati collocati a un prezzo di emissione pari a 99,514%.
Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo di Iren, ha commentato positivamente l’operazione, sottolineando l’efficacia della strategia aziendale incentrata su obiettivi di sostenibilità abbinati a una disciplina finanziaria rigorosa.
I fondi raccolti contribuiranno a rafforzare ulteriormente la struttura finanziaria di Iren, mantenendo una solida liquidità e consentendo al gruppo di perseguire con determinazione gli obiettivi delineati nel piano industriale. Questi obiettivi includono lo sviluppo organico, opportunità di fusioni e acquisizioni, con particolare attenzione alla crescita nelle energie rinnovabili, nuovi impianti di trattamento rifiuti e l’ammodernamento del sistema idrico integrato, con benefici per i territori serviti.
