Crescono i vantaggi per gli operatori della logistica di Mondo Convenienza. L’Associazione Nazionale Servizi Integrati (Ansi) conta sette aziende aderenti, per un totale di oltre 5 mila addetti e un volume di circa 150 mln di euro. Si tratta delle imprese di servizi a cui Iris Mobili – Mondo Convenienza – si affida per la consegna e il montaggio di mobili nelle case della clientela.
Ansi ha sottoscritto un accordo con i sindacati Fitl-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti – che sarà operativo dal 1° marzo 2024 per una durata totale di 3 anni – che prevede per le aziende aderenti l’applicazione del Contratto nazionale Logistica, Trasporto Merci e Spedizione.
Questa azione nasce a margine della forte crescita registrata dal settore, sia in termini di volumi che di occupazione, considerando l’apertura di ulteriori nuovi punti vendita Mondo Convenienza nel prossimo biennio.
L’accordo prevede un investimento complessivo di circa 100 mln di euro annui da parte delle aziende associate Ansi, per un totale di 300 mln a copertura dei costi per retribuzioni lorde, aumento dei livelli occupazionali – stimati in circa 5500 nuove assunzioni – oltre a servizi di welfare connessi e previsti dall’intesa.
Si punta a un’ evoluzione organizzativa delle aziende che favorisca l’incremento occupazionale e lo sviluppo di un settore già in grande espansione. Lo dice Andrea D’Angelo, presidente di Ansi, che aggiunge: “L’accordo consente alle aziende di concentrarsi sui soli servizi di trasporto, consegna, montaggio dei mobili. Con una serie di norme che rendono più aderente alle attività svolte dagli associati il Ccnl Logistica Trasporto Merci e Spedizione. Ringrazio le aziende associate per il lavoro fatto in questi mesi. Ora la sfida è quella di continuare a modernizzare le nostre imprese per essere sempre più competitivi.”
Sarà proprio l’applicazione del contratto nazionale Logistica e Trasporto a garantire ai dipendenti un radicale cambio di passo, che prevede il miglioramento dei trattamenti retributivi e di welfare e delle condizioni di lavoro, oltre che ferie, permessi, indennità di trasferta, buoni pasto e un orario di lavoro di 44 ore settimanali su 5 giorni e maggiorazioni per gli eventuali straordinari.
“L’accordo è il risultato di un costante confronto con i sindacati confederali” afferma il legale di Ansi, Paolo Salvatori. “Fin da subito abbiamo adottato il confronto come metodo, con l’obiettivo di riorganizzare il settore aumentando i livelli di qualità e produttività aziendali, attraverso una sempre maggiore qualificazione degli appaltatori, con elevati standard tecnici, di legalità. Dal punto di vista organizzativo, il modello che questo contratto prevede è assolutamente innovativo, perché consente per la prima volta di applicare il Ccnl Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni, ad un’attività, quella della consegna e del montaggio, che ha caratteristiche del tutto proprie e specifiche nel panorama nazionale della contrattazione collettiva”.
Il risultato atteso è quello di una riorganizzazione del settore che porti all’aumento dei livelli di qualità e produttività aziendali. Il Ccnl Logistica e Trasporto risponde a questa esigenza, sviluppando un sistema di relazioni industriali strutturato e partecipativo.
Le imprese si impegnano, dal canto loro, a realizzare una serie di misure a tutela dei dipendenti, fra cui l’adozione di rigidi protocolli di sicurezza che riducano gli infortuni sul lavoro e il riconoscimento dell’assicurazione sanitaria, l’eventuale utilizzo di mediatori culturali per favorire il dialogo e l’integrazione con il personale straniero, che potrà anche accedere a percorsi formativi che garantiscano ai lavoratori la qualificazione operativa e l’accrescimento delle proprie professionalità e competenze. Le aziende si impegnano anche a operare per ridurre il gender gap, e a riconoscere un fringe benefit a ciascun lavoratore pari a 200 euro, già nella prima busta paga successiva all’accordo.
