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Elon Musk perde un pacchetto azionario da 56 mld di dollari, tegola anche sul futuro di Tesla

elon Musk

Elon Musk, Ceo di Tesla e figura chiave nell’industria tecnologica, ha subito una perdita significativa dopo che un giudice del Delaware ha annullato un piano di remunerazione del 2018 del valore stimato di 56 miliardi di dollari. Questa decisione ha immediatamente causato un calo del 3,5% nelle azioni di Tesla negli scambi after hours a Wall Street.

La sentenza è giunta in risposta a una causa presentata da alcuni azionisti che sostenevano che il piano di remunerazione con opzioni su azioni concesso a Musk mancava di trasparenza e motivazione. Il giudice ha concordato con gli azionisti, dichiarando che il processo di approvazione del piano era “profondamente viziato”. Il giudizio mette in discussione la governance di Tesla, sollevando domande sulla capacità del consiglio di amministrazione, composto anche da amici e dal fratello di Musk, di controllare il comportamento del Ceo.

Il pacchetto azionario era stato giustificato inizialmente come un modo per mantenere Musk focalizzato sulla produzione di veicoli elettrici. Tuttavia, nel corso degli anni, Musk si è diversificato, arrivando all’acquisizione di Twitter nel 2022 per 44 miliardi di dollari. Questa decisione sembra essere stata una delle cause per cui il giudice ha ritenuto il piano di remunerazione non valido.

Questo colpo arriva in un momento già difficile per Musk e Tesla, con la recente caduta del 12% del valore delle azioni di Tesla a seguito dei deludenti risultati finanziari dell’ultimo trimestre e delle previsioni di un rallentamento significativo della crescita nel 2024. La perdita di questo pacchetto azionario da 56 miliardi di dollari rappresenta un altro duro colpo per Musk, che si trova ad affrontare una serie di sfide finanziarie e strategiche.

Inoltre, nei giorni precedenti, Musk aveva lanciato un ultimatum dal suo piattaforma X, richiedendo il 25% delle azioni di controllo di Tesla, equivalente a un valore di 80 miliardi di dollari. Questa mossa mirava a evitare scalate da parte di altri investitori e a garantire a Musk un controllo sufficiente sull’azienda per sviluppare prodotti basati sull’intelligenza artificiale. Musk aveva minacciato di sviluppare tali prodotti al di fuori di Tesla se le sue richieste non fossero state soddisfatte.

In conclusione, il futuro di Tesla sembra ora avvolto da incertezze e domande sulla leadership di Musk. La sua capacità di mantenere il controllo e guidare Tesla attraverso le sfide imminenti sarà cruciale per il destino dell’azienda nel panorama automobilistico e tecnologico.

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