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I numeri del gioco illegale e il peso del web

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Lo ha ripetuto negli scorsi mesi il direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli Roberto Alesse, che sulla situazione ha sicuramente un osservatorio privilegiato: il gioco illegale comporta un danno enorme, e siti online illegali o non autorizzati proliferano.

Lo ha confermato, a più riprese, la cronaca: l’ultima notizia è l’operazione della Guardia di Finanza di Napoli contro un’organizzazione criminale internazionale attiva su tutto il territorio, con 11 persone finite in custodia cautelare (tra carcere e domiciliari) per i reati di associazione a delinquere ed esercizio abusivo di giochi e scommesse.

Oltre a un giro di apparecchi di gioco scollegati dalla rete Adm (l’operazione ha tratto origine dal sequestro di un locale nel comune di Marano di Napoli, ha riportato l’agenzia Agipronews), l’associazione era dedita anche alla  raccolta di scommesse online. Che rappresentano, in Italia, un affare miliardario.

Le tante sfaccettature del gioco

Per il gioco illegale parliamo di circa 20 mld di euro, che per i due terzi girano su Internet. Il conteggio dei siti bloccati dall’agenzia delle dogane intanto ha superato i 10mila, con quasi 200 solo nell’ultimo mese, secondo il direttore.

Ma l’allarme non è nuovo, ed è stato lanciato a più riprese da attori diversi. Si tratta ormai di un fenomeno ben radicato con tante sfaccettature diverse, tante quante i rimedi che si stanno cercando di porre: gioco illegale, certo, ma anche tutela della salute di chi gioca e protezione del gettito che lo Stato ricava dal mondo del gioco legale.

Lo ha ricordato, in una nota, proprio Alesse: “La materia del gioco pubblico non è mai stata disciplinata in modo organico. Da anni si avvertiva l’esigenza di intervenire con un progetto di riforma che contemperasse l’ordine pubblico, nonché la tutela della salute dei giocatori, con la garanzia del gettito erariale e degli investimenti degli operatori. Un bilanciamento tra aspetti diversi di non facile realizzazione”, ha detto il direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli parlando della riforma del Governo.

La riforma del gioco online

La riforma a cui fa riferimento Alesse è quella in questo momento all’esame delle Commissioni in Parlamento, dopo l’approvazione del decreto legislativo da parte del Governo. Un quadro regolatorio che identifica quali siano i giochi ‘a distanza’ e soprattutto che porta alla futura pubblicazione di un bando per le concessioni. Secondo quanto dichiarato da Alesse, “attualmente i concessionari online sono 92, la nuova gara vedrebbe la partecipazione di circa 50/60 operatori, anche esteri” conclude Alesse.

Il presidente dell’Agenzia auspica che “entro il primo quadrimestre dell’anno il delegato possa essere approvato definitivamente e poi si possa procedere agli adempimenti necessari per la pubblicazione del bando. La gara non prevede un limite massimo di concessioni rilasciabili ma fissa requisiti soggettivi molto rigorosi”. Ed è attraverso quei requisiti che si stringe sul gioco illegale, con il requisito della tracciabilità finanziaria, con la nascita di una Consulta permanente dei giochi pubblici ammessi in Italia, i criteri per la prevenzione del gioco patologico.

I numeri del gioco illegale

Se non bastassero i 20 mld di gioco illegale ricordati da Alesse, i numeri al riguardo sono tanti, e guardando anche il mondo ‘legale’ fanno capire che una riforma del gioco coinvolge in giro d’affari ancora più grande.

Secondo il report ‘il libro nero’ di Cgil e Federconsumatori in tutte le tipologie di azzardo legale, nel 2022, gli italiani hanno speso 136 mld di euro, con una crescita del 22,3% rispetto all’anno precedente. Il valore complessivo delle giocate supera così il 7% del PIL nazionale.

Nella fascia d’età 18-74 anni il gambling online ha raggiunto nel 2022 la cifra di 1.719 euro annui pro capite. E nel 2023 i dati sono cresciuti. Già analizzando i dati dei primi sette mesi del 2023 si registra una crescita del 10% per il solo gioco online, con una stima per la fine del 2023 di più di 80 mld di euro.

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