“Finora non credo che lo spread abbia raggiunto un livello di seria preoccupazione per le banche, ma non sappiamo cosa porta il futuro”, e “sarebbe molto triste” se le banche italiane, che “hanno fatto molti sforzi” per ripulire i bilanci, “fossero colpite dalle conseguenze del dibattito politico”. E’ la preoccupazione espressa oggi dal capo della supervisione unica della Bce, Daniele Nouy.
Per Nouy “sono cose che succedono, i problemi delle banche greche sono cominciati con discussioni politiche e quindi posso solo dire teniamo le dita incrociate”.