Il colosso cinese Tencent ha guidato un round di finanziamento da 15 milioni di dollari per Doubtnut, una startup indiana edutech basata a Gurgaon, a sud di Nuova Delhi. La startup è attiva da due anni e opera nel campo dell’istruzione: ha sviluppato un’app che aiuta gli studenti con la matematica, la fisica e le scienze, attraverso brevi video e un sistema che permette agli studenti di risolvere il problemi di matematica semplicemente caricando la foto dell’equazione online.
Al round di serie A, guidato da Tencent, hanno partecipato anche altri investitori: Omidyar Network India, AET, Japan and Ankit Nagori, e Sequoia Capital India. La startup, che fa parte dell’acceleratore Sequoia Capital India, ha raccolto finora 18,5 milioni ed è valutata attualmente circa 50 milioni di dollari. L’app permette agli studenti delle scuole medie e superiori di risolvere problemi di matematica e scienze nella loro lingua locale: è sufficiente scattare una foto dell’equazione e l’app, attraverso sistemi di machine learning e di riconoscimento delle immagini, riesce a offrire la soluzione del problema attraverso un piccolo video. Lo studente può inviare la foto sia attraverso l’app, sia con WhatsApp.
Doubtnut ha dichiarato di avere oltre 13 milioni di utenti attivi mensili, tra tutti i suoi canali: sito, app, Youtube e Whatsapp. Secondo Tanushree Nagori, co-founder di Doubtnut, oltre l’85% degli utenti, non proviene dalle grandi città, bensì dai territori al di fuori dalle 10 più grandi città dell’India, quindi anche dai piccoli paesi. Secondo Nagori, più della metà di questi studenti si sono iscritti nell’ultimo anno. Il successo della startup si inserisce in un momento particolarmente buono per l’edutech del Paese: in India, infatti, stanno nascendo una serie di aziende per democratizzare l’istruzione soprattutto su base locale.
