Più di un’intesa, quasi un mutuo soccorso tra Giuseppe Conte e Angela Merkel. Per l’emergenza migranti, ha detto il premier italiano nel giorno in cui Matteo Salvini incappa nello ‘scivolone’ del censimento dei rom “servono soluzioni europee, senza innescare dinamiche bilaterali che rischiano di costituire la fine di Schengen”.
Dal canto suo la Cancelliera, pressata a destra dal ‘Salvini tedesco, il ministro dell’Interno Seehofer che reclama pugno duro e respingimenti alla frontiera, “su richiesta dell’Italia, vogliamo aiutare anche con la nostra solidarietà, la solidarietà in Europa è una cosa che la Germania accoglie a braccia aperte”.
Il premier italiano ha spiegato “che sui migranti la posta in gioco e altissima e l’Italia non può continuare a fare da sola” insistendo sulla necessità che l’Unione Europa “cambi approccio perché serve una condivisione dei rischi”.
La Cancelliera ha ribadito quindi il sostegno della Germania proponendo un rafforzamento di Frontex e una vera e propria “collaborazione perché se l’Italia è colpita anche la Germania lo è molto e dunque è interesse di tutti”.