Fincantieri è in grado di ricostruire il ponte Morandi di Genova, “ma nessuno per il momento ce lo ha chiesto”. Parola di Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, in visita allo stabilimento di Ansaldo Energia che è stato sfiorato dal crollo del ponte genovese. Secondo Bono “Fincantieri ha tutte le capacità e le conoscenze per costruire un’opera di questo genere. Ne stiamo facendo quattro in Belgio. Se facciamo le navi possiamo fare tutto”.
L’Ad fa riferimento alla Fincantieri Infrastructure: l’azienda, con sede operativa a Verona, è “specializzata nella progettazione, realizzazione e montaggio di strutture in acciaio su progetti di grande dimensione quali ponti, stadi, porti oltre a progetti di tipo industriale, commerciale e istituzionale”. Fra le opere già realizzate dalla controllata, ci sono progettazione, costruzione e varo di quattro ponti ad arco con luce sul Canal Albert, in Belgio, e il progetto di costruzione di un nuovo ponte a due archi metallici con luci, sul fiume Ticino (nel vigevanese).
“Se facciamo le navi – ha aggiunto Bono – possiamo fare tutto. Naturalmente dobbiamo trovare i clienti. Ci siamo lanciati in questo campo che non è soltanto quello delle infrastrutture in generale, ma quello delle costruzioni di grattacieli e altro ancora”. Quel che è certo, ha poi concluso, è che “se il cliente ha bisogno di noi, siamo naturalmente a disposizione per dare tutto il supporto che ci viene richiesto”. L’Ad intanto non prevede crisi per lo stabilimento di Sestri Ponente di Fincantieri, dopo il crollo del Ponte Morandi. “L’unico problema potrebbe riguardare la viabilità visto che ogni giorno entrano ed escono dal nostro cantiere 40 camion”.
