“Una partnership con Alitalia è ancora possibile” ma Lufthansa “non ha in programma di investire nella compagnia insieme al Governo” italiano. Lo dice la società tedesca, secondo quanto riferisce Bloomberg. Mentre Leonardo, l’ex Finmeccanica,- secondo quanto riferiscono fonti vicine all’azienda – non ha e non prevede di avere alcun ruolo sul dossier Alitalia. Sarebbe poi “priva di fondamento” anche l’ipotesi di un ingresso di Eni: “Non siamo stati coinvolti in alcuna operazione su Alitalia”, afferma un portavoce dell’Eni in merito a indiscrezioni di stampa.
Conti dei primi nove mesi in calo per Lufthansa con un Ebit rettificato a 2,4 miliardi di euro, il 7,7% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A pesare sui conti, si legge in una nota della compagnia tedesca, l’integrazione con Eurowings e un aumento dei costi del carburante per 536 milioni di euro. Lufthansa ha rivisto in calo le stime di crescita per il 2019 e prevede un risultato per il 2018 come da attese, lievemente inferiore al 2017.
“Ci aspettiamo un aumento dei costi per l’intero anno di più di un miliardo di euro a causa del prezzo della benzina e delle spese extra dovute a ritardi e cancellazioni”, ha affermato Carsten Spohr, Ceo di Lufthansa, sottolineando che comunque il risultato dei primi nove mesi 2018 è il secondo miglior risultato della storia della compagnia che non si sono registrare perdite per Eurowings.