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Millennials e marketing: cambia il modo di fare business

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Dall’analisi dei comportamenti dei Millenials nei mercati di beni e servizi, sono emersi nuovi paradigmi che impongono una domanda: è necessaria una nuova tipologia di marketing per dialogare con la popolazione chiave per lo sviluppo dell’economia di oggi e di domani? Di questo e non solo si è parlato alla settima edizione del Forum WPP/ The European House – Ambrosetti ‘Il ruolo della comunicazione per la società di domani – Generare valore e cambiamento culturale’.

Un incontro interamente dedicato ai Millenials in quanto categoria chiave per il mantenimento degli attuali livelli di consumo e benessere dell’Italia, e all’analisi dei mercato dominato dai nati tra il 1982 e il 1997. “Sono i Millennials i genitori di oggi, gli influencer e i decision makers che orientano consumi e costumi – ha detto nel suo saluto iniziale Massimo Costa, Country manager WPP Italia – Forse solo gli studenti del ’68, escludendo gli aspetti violenti che hanno caratterizzato quegli anni, hanno avuto un impatto sulla struttura sociale, dei consumi e sulle abitudini degli italiani paragonabile a quella che stanno avendo i Millennials. Per questo elaborare nuove metodologie di contatto e ingaggio dei Millennials è importante per lo sviluppo sociale del Paese e per la crescita economica delle imprese”.

A intervenire durante la tappa finale del percorso annuale dell’Advisory Board WPP/The European House – Ambrosetti anche Valerio De Molli, Managing Partner di The European House – Ambrosetti. Marco Costaguta, Presidente di LTP, ha analizzato mercati di beni e servizi dei millenials, proponendo un’analisi comparativa tra i Millennials e la Generazione Z, quella dei giovani nati dal 1998 in avanti, già molto diversi nei loro consumi. Francesco Pugliese, Ad di Conad, ha condiviso l’esperienza di contatto della sua azienda con i giovani adulti. Cristina Scocchia, Ad di Kiko, ha presentato i risultati di una ricerca condotta sulle ragazze Millennials, elaborando una suddivisione di questo gruppo, cruciale per comprendere meglio in quale direzione andranno i loro consumi nei prossimi anni. Andrea Zappia, Ad di Sky Italia, ha analizzato l’evoluzione delle produzioni video per i Millennials, la prima generazione che segue i programmi televisivi da altri schermi. Lorenzo Sironi, Senior Marketing Director Italia del Gruppo Campari, ha invece presentato un caso in cui i Millennials italiani hanno portato una abitudine italiana – l’aperitivo – in tutto il mondo, con prodotti innovativi che hanno contribuito a creare un vero e proprio ‘nuovo rito’. L’attenzione si è quindi spostata sulle competenze dei Millennials, con gli interventi di Silvia Candiani, Ad di Microsoft Italia, di Danilto Taino, editorialista del Corriere della Sera, e di Aldo Bisio, Ad di Vodafone Italia. Quest’ultimo ha presentato i programmi di formazione al ‘coding’ avviati dalla sua azienda per avere anche in Italia un sufficiente numero di giovani in grado di scrivere i codici degli algoritmi alla base di ogni proposta innovativa.

Dopo hanno preso la parola i Millennials. Julian Melchiorri, fondatore di Arborea, ha presentato la sua visione e la sua attività di tecno-biochimico. Matteo Sarzana, General Manager di Deliveroo Italia, ha parlato dell’evoluzione del lavoro dovuta al moltiplicarsi delle app che offrono servizi. Giuseppe Stigliano, Executive Director di AKQA Europe, ha presentato il suo decalogo per un retail 4.0. Vittoria Gozzi, Presidente di WyLab, ha presentato il suo incubatore di startup nel settore dello sport. Infine, Matteo Polistina di The European House – Ambrosetti ha presentato “The Peres Heritage Initiative”, premio destinato a giovani imprenditori, attivisti, ricercatori o innovatori sociali che si sono distinti per gli eccellenti risultati raggiunti in ambiti affini all’attivismo politico e umanitario di Shimon Peres.
Sofia Viscardi e Gabriele Salvatores hanno concluso il Forum con un confronto sulle modalità di creazione dei contenuti delle loro generazioni, occasione per misurare le distanze e i punti di contatto tra persone che si esprimono attraverso il video e la scrittura.

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