Sostenibilità e sviluppo assieme, punti che si intrecciano in un percorso internazionale orientato verso la tutela dell’ambiente e guidato dall’Italia. Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha tracciato i principi che il governo italiano intende seguire in Europa sul tema della sostenibilità, nel corso della Prima conferenza nazionale per lo sviluppo sostenibile, che segue i tavoli tecnici del Fortune Green realizzati a Napoli.
“Sostenibilità e sviluppo si possono, si devono incontrare. Tutti gli attori devono rendersi conto che i paradigmi economici del passato non sono più validi. Il nostro Paese è leader in Europa sul discorso dell’economia circolare, sulla salvaguardia ambientale. Si pensi alla riduzione delle emissioni da C02. La scorsa settimana alla Conferenze delle Nazioni Unite di Katowice COP24 abbiamo chiesto il 40% di taglio delle emissioni, altri Paesi non oltre il 20%. Si è ottenuto il 37,5%, con il taglio del 45% entro due anni. Un segnale importante, così come questi due giorni di lavoro, di tavoli tecnici che il ministero ha voluto fortemente. Il tema ambientale è una priorità del governo”. Il primo punto, secondo il ministro dell’Ambiente, nel percorso condiviso per la rivoluzione ambientale è l’ascolto degli stakeholder principali, presenti nelle imprese, nella pubblica amministrazione, “ovvero i cittadini. Bisogna costruire un sistema anche con chi produce per avviare un percorso verso la tutela ambientale. Dopo l’approvazione della finanziaria, sarà riaperta la cabina di regia, stabilendo degli step intermedi per arrivare con dei risultati alla seconda conferenza sullo sviluppo sostenibile”.
