Meno domanda dall’estero, calo nell’edilizia, la Brexit e la guerra dei dazi Usa-Cina, poca crescita da parte del settore auto: sono queste, secondo la Bundesbank, le cause della debolezza dell’economia tedesca. Una situazione sull’orlo della recessione che, probabilmente, non migliorerà quest’anno: “la produzione economica complessiva potrebbe di nuovo diminuire leggermente” nella seconda parte del 2019 in Germania, ha scritto la Bundesbank nel suo report mensile.
Gli ultimi dati, diffusi solo pochi giorni fa, avevano fotografato un calo dello 0,1% dell’economia tedesca nel secondo trimestre. Così, se ci fosse un calo anche nel terzo trimestre, la Germania sarebbe di fatto in recessione. “La congiuntura tedesca rimane debole anche nell’estate del 2019” si legge nel report di agosto di Bundesbank.
“Anche nell’attuale trimestre l’attività economica potrebbe ridursi leggermente” si prosegue e “la fine del rallentamento non è ancora in vista” scrive la banca centrale tedesca. Bundesbank individua nella riduzione della domanda dall’estero, nel calo nell’edilizia, l’incertezza di Brexit, la mancata crescita del settore dell’auto, insieme alle tensioni sul piano mondiale tra Usa e Cina i principali fattori dell’arresto della locomotiva tedesca.