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Pippo Callipo candidato del centrosinistra in Calabria

Sarà Pippo Callipo il candidato governatore per il centrosinistra in Calabria. L’annuncio dell’inprenditore rompe l’impasse e rimette in discussione anche l’equilibrio nei rapporti tra Cinquestelle e Pd. Le parole del ‘re del tonno’ sono piuttosto chiare: “Ho scelto di accettare la sfida anche se sono consapevole che i problemi e le priorità da affrontare non mancano e sono molto complessi”, dice il re del tonno, che spiega: “Penso ad esempio alla sanità e alla necessità di uscire dal commissariamento, allo sviluppo socio-economico agognato da decenni, alle infrastrutture per attrarre investimenti e dunque creare occupazione”. “Su queste basi, embrione di una piattaforma più ampia -continua l’imprenditore- lancio un forte appello a partiti e movimenti civici: uniamoci e portiamo avanti questa battaglia di legalità, trasparenza e rinnovamento, facciamolo con coraggio senza badare a rendite di posizione e tatticismi. Io ci sono… Io Resto in Calabria”.

Le parole del leader Pd, Nicola Zingaretti, che arrivano subito dopo, aiutano a chiarire il peso della candidatura: “è l’elemento di grande novità politica e di spinta al cambiamento”. E poi all’appello ai dem calabresi: “Ora tutto il Pd calabrese si unisca intorno a Callipo”. Un appello però che si scontra con la fronda che resiste attorno al governatore uscente Mario Oliverio che, al momento, resta intenzionato a candidarsi.

La ricostruzione dell’Adnkronos aiuta a capire come si sia arrivati allo sviluppo di oggi. “Siamo andati a casa loro e gli abbiamo preso il gioiello”, si spiega in ambienti dem. Quello di Callipo era un nome civico che era stato avanzato dai 5 Stelle, poi la possibilità era sfumata per le divisioni dei pentastellati su coalizione sì o no con il Pd in Calabria.

I dem hanno lavorato con il commissario Stefano Graziano e Nicola Oddati, insieme all’imprenditore anti-racket Nino De Masi e al segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato, per convincere Callipo a candidarsi. Dopo giorni di confronto, ieri la telefonata tra Callipo e Nicola Zingaretti è stata il tassello finale dell’operazione.

La discesa in campo del ‘re del tonno’ ha scosso il già agitato campo dei grillini calabresi. E non è detto che i giochi non possano rimettersi in moto: “Con Callipo in campo si riapre tutto”, si osserva in ambienti dem in cui si spiega come in Calabria si stia “aprendo una voragine nei 5 Stelle tra chi vuole l’alleanza con il Pd e chi no”. E anche l’imprenditoe De Masi, che nei giorni scorsi si era speso per l’unità cercando di convincere i 5 Stelle all’alleanza con il Pd, torna alla carica: “Ho passato 4 giorni a telefonare singolarmente a ogni parlamentare calabrese dei 5 Stelle. Li ho supplicati uno per uno. Ma non ci sono riuscito. Ora -dice all’Adnkronos- vediamo se con Callipo in campo, saranno illuminati sulla via di Damasco…”.

Filippo Callipo, Pippo per tutti da sempre, è uno dei più noti imprenditori calabresi, patron di Callipo Group e della Giacinto Callipo Conserve Alimentari, 58 milioni di euro di fatturato nel 2018, 10% in più rispetto all’anno precedente.

In un’intervista a Fortune Italia, in pieno governo giallo-verde, aveva preso le distanze dalla svolta a destra compiuta allora dal Movimento, che pure aveva votato alle ultime elezioni politiche.

 

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