GILEAD
Cerca
Close this search box.

Fisco, la strada in salita della riforma

Gilead

Ci sono punti, e non sono secondari, su cui l’accordo c’è. A cominciare da una revisione delle aliquote che porti a un riduzione della tassazione sui redditi Irpef da lavoro, in particolare sul terzo scaglione (28.000-55.000 euro). E poi ci sono terreni più scivolosi, anche perché sono quelli su cui i partiti che sostengono il governo hanno piantato le loro bandierine. Non è un caso che la bozza di riforma fiscale le classifichi sotto la dicitura “nodo politico da sciogliere”. Si tratta della flat tax, tanto cara al centrodestra, e della patrimoniale, sponsorizzata a vario titolo dai partiti della sinistra.

I presidenti delle commissione Finanze di Camera e Senato, Luigi Marattin (Iv) e Luciano D’Alfonso (Pd), dopo quattro mesi di audizioni, hanno prodotto un testo di sintesi, nel quale, però la distanze su questi punti restano lì, intatte. Ma c’è un timing da rispettare, anche perché la riforma fa parte di quelle previste dal Pnrr. Le commissioni si sono date tempo fino alla fine del mese per trovare un testo condiviso anche perché diventerà base della legge delega che andrà presentata entro la fine di luglio, come indicato dal Piano. I prossimi, dunque saranno giorni di interlocuzioni nella maggioranza ma la strada appare decisamente in salita.

Sotto i due titoli controversi, ovvero ‘Regime forfettario’ e ‘Riordino della tassazione patrimoniale a parità di gettito’ ci sono, infatti, il regime di flat tax per le partite Iva, le cedolari per le locazioni, l’Imu, la tassa di successione e un’eventuale patrimoniale senza omettere un intervento sul catasto.

Ancora oggi Matteo Salvini è tornato a cavalcare il suo cavallo di battaglia. “La Lega chiederà un aumento a 100.000 euro” della soglia di reddito per i lavoratori autonomi a cui applicare la flat tax, ha detto.

Per quanto riguarda, invece, i punti condivisi al momento non è stata ancora identificata una linea comune sulle modalità tecniche di intervento sulle aliquote, ovvero se optare per il sistema tedesco con aliquota continua oppure intervenire su scaglioni, aliquote e detrazioni.

Altro tema su cui è stato raggiunto l’accordo è poi il superamento dell’Irap che grava sulle imprese e che dovrebbe essere riassorbita nei tributi attualmente già esistenti, con l’obiettivo di una maggiore semplificazione.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.