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Gruppo Sella, utile a 108 mln di euro. Crescono i nuovi business

Una crescita dell’utile netto a 108,3 mln di euro, dai 29,6 mln del 2020: sono i numeri dell’ultimo bilancio del Gruppo Sella, sul quale hanno un peso le operazioni straordinarie dell’ultimo anno. Ma anche senza la plusvalenza generata dalla joint venture paritetica in Hype (con l’acquisizione di una quota del 10% di illimity Bank da parte di Banca Sella Holding e Fabrick) l’utile netto sarebbe salito a 56 mln di euro.

Proprio la partnership in Hype (al tempo presentata come la prima operazione di consolidamento industriale per l’open banking italiano) è parte di una delle strategie che per il Gruppo Sella stanno pagando di più: quella sull’open finance, tra open payment, soluzioni di piattaforma e soluzioni tecnologiche fornite a società terze

Il gruppo Sella fa sapere che i risultati “sono dovuti al buon andamento in tutti i settori di attività e all’ulteriore sviluppo della propria strategia basata su consulenza e tecnologia e sulla promozione di un ecosistema innovativo aperto e sostenibile. Nel corso dell’anno, inoltre, il gruppo Sella ha continuato a impegnarsi per la sostenibilità e ha raggiunto la “carbon neutrality”, azzerando l’impatto delle emissioni proprie di CO2, e si è sottoposto a una valutazione standardizzata del proprio profilo di impatto ESG, avviando un piano di ulteriori miglioramenti”.

Cresce anche il margine d’intermediazione, che ha avuto una crescita di 78,5 milioni di euro, pari al 12,1%, raggiungendo i 727,8 milioni di euro. Le due componenti principali, il margine di interesse e i ricavi netti da servizi, sono cresciute rispettivamente del 7,1% a 251,5 milioni di euro e del 12,8% a 388,3 milioni di euro.

Altro dato in crescita è l’andamento della raccolta, che ha registrato il miglior risultato di sempre. La raccolta globale al valore di mercato è cresciuta del 14,9% raggiungendo i 49,2 mld di euro, mentre la raccolta netta globale è stata di 4,7 miliardi di euro. In crescita anche gli impieghi a supporto delle attività di famiglie e imprese: gli impieghi comprensivi dei pronti contro termine sono aumentati dell’8,2% raggiungendo i 9,8 miliardi di euro, mentre quelli al netto dei pronti contro termine sono aumentati dell’11,1% raggiungendo i 9,7 miliardi di euro.

Rispetto all’anno precedente i ricavi da servizi d’investimento, con particolare riferimento all’attività di private banking, sono cresciuti del 16,4% a 183,3 milioni di euro. La raccolta qualificata, rappresentata dal risparmio gestito e dalla consulenza sugli investimenti, è cresciuta del 18,8% raggiungendo i 21,9 miliardi di euro, soprattutto grazie ai fondi e al risparmio assicurativo. L’incidenza della raccolta qualificata sul totale della raccolta globale è pari a 44,6%, in crescita rispetto alla fine dello scorso anno. L’investment banking e la finanza hanno registrato un anno particolarmente brillante: i margini sono aumentati del 39,5% e hanno raggiunto i 132,7 milioni di euro.

Il peso dell’open finance

Per quanto riguarda i sistemi di pagamento, i volumi transati complessivi, legati ai servizi di acquiring e di issuing, sono cresciuti del 33%; i margini hanno raggiunto i 101,2 milioni di euro con un incremento complessivo del 21,4%. Un peso rilevante lo ha avuto l’aumento delle transazioni tramite Pos (+58%) e degli acquisti e-commerce (+24%).

I ricavi da nuovi business sono cresciuti del 19,8% a 61,8 milioni di euro, con un’incidenza sul totale dei ricavi pari all’8,6%, in particolare grazie ai servizi di open payment, di piattaforma e alle soluzioni tecnologiche fornite a società terze e al corporate e investment banking.

Il numero totale dei clienti del gruppo è cresciuto del 5,4%. “Particolarmente apprezzati dai clienti i servizi di mobile banking, che hanno ottenuto sui principali store un rating medio di 4,7 su 5 per l’app Sella e di 4,4 per l’app Sella Invest”, fa sapere il Gruppo.

Nel 2021 gli investimenti per lo sviluppo di progetti legati al piano strategico e di crescita del gruppo sono stati di 66,5 milioni di euro, in crescita del 8,6%, senza considerare la componente destinata agli immobili. Il team Sella, composto da dipendenti e collaboratori, ha superato le 5.400 persone.

Confermata la solidità patrimoniale. Il Cet1 consolidato del gruppo e il Total Capital Ratio sono rimasti stabili, principalmente per effetto degli assorbimenti connessi alla rilevante crescita degli impieghi, rispettivamente al 12,27% e al 14,18% (erano 12,29% e 14,18% nel 2020). Positivi anche gli indicatori relativi alla liquidità: l’indice LCR del gruppo è pari a 198,9%, mentre l’indice NSFR è pari a 134,09% (per entrambi gli indicatori i limiti minimi previsti sono pari al 100%).

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