Nella speciale classifica degli orologi sfoggiati dai tennisti, ai Championchips di quest’anno ha vinto certamente il campione svizzero con il suo esclusivo Rolex Daytona ‘Orange’ .
Tante le cose successe agli inizi di questa caldissima settimana di luglio nel mondo del tennis, e non solo. Novack Djokovic ha vinto, come tutti sanno, il suo settimo torneo di Wimbledon scivolando, paradossalmente, al 7° posto del ranking Atp.(https://www.fortuneita.com/2022/07/11/djokovic-piu-forte-di-tutti-e-di-tutto/)
Roger Federer è uscito, dopo 25 anni, dalla classifica dei professionisti del ‘suo’ sport. Il campione elvetico, che non si è mai ufficialmente ritirato nonostante la lunga assenza dai campi di gioco, non ha mai nascosto la speranza di rientrare nel circuito per tornare a giocare sul Campo Centrale dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club e per farlo, a questo punto, dovrà sperare in una ‘wild card’ offertagli dagli organizzatori.
Quest’anno, il Re è tornato a Wimbledon ma, per la prima volta dopo 23 anni, non per partecipare al torneo ma ‘solo’ alle celebrazioni dei 100 anni del Centre Court. Da Rod Lever a Djokovic. Murray, Nadal, Borg. Ma anche Marion Bartoli e Venus Williams. Molti dei campioni del torneo di Wimbledon, maschile e femminile, erano presenti alla celebrazione.
Chiamato in campo da John McEnroe, lo svizzero è stato accolto, lì dove ha vinto otto titoli tra il 2003 e il 2017, da una lunga standing ovation degli appassionati presenti: “Sono stato fortunato, ho giocato tante partite sul Centrale” ha detto Federer. “È strano essere qui in un ruolo diverso. Vedere tanti campioni su questo campo, in cui ho vinto e perso tanto (quattro finali perse, ndr). Spero di aver rappresentato bene questo sport e spero di tornarci”.
La presenza a Church Road gli è comunque valsa la possibilità di partecipare alla ‘speciale’ competizione degli orologi più belli sfoggiati dagli atleti.
Federer si è presentato sul centrale con un elegante abito nero indossato con ai piedi le ‘sue’ sneakers On (https://www.fortuneita.com/2021/04/12/da-atleti-a-brand-company-il-futuro-delle-stelle-del-tennis/)
Ma non poteva certamente passare inosservato anche ciò che il 40enne, 20 volte vincitore di uno Slam, aveva al polso: un Daytona ‘Orange’. Una versione fuori catalogo dell’ambito cronografo prodotto dalla Rolex sin dal 1963.
Un ace piazzato con gran classe dal campione di Basilea cui nulla hanno potuto i tentativi di risposta dei suoi illustri avversari. Il ‘Blue Ceramic Hublot Big Bang Meca-10’ indossato da Djokovic anche in occasione della premiazione o uno dei Richard Mille progettati per la collezione dedicata a Rafa Nadal e giunta al nono esemplare, alcuni dei quali in edizione limitata, hanno entrambi il ‘difetto’ di essere disponibili sul mercato.
Acquistare un orologio di questo livello per alcuni è una forma di investimento per altri la ricerca di uno status symbol da ostentare, per (quasi) tutti un percorso a ostacoli pieno di insidie. Non è solo il prezzo a spaventare, anzi. Molte volte, pur avendo un buon budget da investire, è difficile trovare qualcosa da comprare al momento giusto. Quale è il momento giusto? Prima degli altri! Le liste d’attesa sono lunghissime anche per l’esiguità dei pezzi disponibili in confronto alla domanda. I contatti con i rivenditori ufficiali sono fondamentali anche per evitare il rischio di truffe e i prezzi altissimi del mercato secondario. Ma in questo caso si va oltre. A Wimbledon, Roger Federer – ambasciatore Rolex da sempre – ha indossato un pezzo unico, realizzato solo per lui e ricoperto di zaffiri arancioni.
La ‘personalizzazione’ è un privilegio riservato a pochissimi eletti. Dopo aver presentato al mondo i nuovi articoli, le più importanti maison danno la possibilità ai migliori clienti di commissionare delle edizioni uniche ed esclusive. Il Daytona di Roger Federer, realizzato in oro giallo 18 carati, è dotato di un cinturino Oysterflex e presenta una lunetta montata con 32 zaffiri arancioni taglio baguette e un quadrante nero con 11 zaffiri a indicare le ore.
Federer ama indossare orologi ‘unici’ anche perché sembra che il contratto che lo lega a Rolex preveda questo benefit per lui e Mirca (https://www.fortuneita.com/2021/04/12/tennis-mirka-la-manager-che-ha-cambiato-le-regole-del-gioco/). Roger ha indossato il nuovo GMT-Master II ‘Sprite’ ai box dell’ultimo Gran Premio di Spagna di Formula 1. Si tratta di una versione in acciaio del celebre modello della casa svizzera con quadrante nero e il disco della lunetta cerachrom bicolore (verde e nera) su un bracciale jubilee. Il modello è una versione originale del GMT-Master II ma con la non trascurabile differenza di avere la corona sul lato sinistro della cassa.
