Elon Musk ha parlato con Putin prima di presentare il suo ‘piano di pace’ su Twitter? Secondo lo stesso Elon Musk, no. Ma secondo Ian Bremmer, politologo americano e presidente e fondatore di Eurasia Group, è andata proprio così. E l’esperto di geopolitica lo ha confermato anche dopo la smentita di Musk.
Come riporta Vice, Bremmer ha inviato una mail agli iscritti di Eurasia Group in cui ha raccontato come il Ceo di Tesla gli avesse detto che Putin era pronto a negoziare, ma solo se la Crimea fosse rimasta alla Russia, se l’Ucraina avesse accettato una forma di neutralità permanente e l’annessione russa di Luhansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia.
Bremmer ha scritto che Musk gli ha detto che “tutto doveva essere fatto per evitare” il risultato di un attacco atomico all’Ucraina.
Il politologo ha raccontato di come l’imprenditore gli abbia riportato le parole di Putin: gli obiettivi relativi a Crimea e regioni contese devono essere conseguiti “a qualsiasi costo”.
A inizio ottobre, Musk ha esposto su Twitter un piano di ‘pace’ che è stato duramente criticato (e preso in giro) anche da fonti ufficiali Ucraine, Zelensky compreso.
Musk aveva pubblicato un sondaggio con delle proposte per porre fine alla guerra. Tra queste, ha chiesto che la Crimea, invasa dalla Russia nel 2014 e attualmente occupata, diventi formalmente parte della Russia stessa. Ha anche sostenuto che l’Ucraina dovrebbe rimanere neutrale piuttosto che aderire alla NATO.
È stato lo stesso Volodymyr Zelensky a prendere in giro la proposta di Musk, che ha ricevuto reazioni anche più nette.
La smentita
Su Twitter, Elon Musk ha smentito. A chi gli ha chiesto se il racconto di Bremmer fosse vero, ha risposto “no, non lo è. Ho parlato con Putin solo una volta e circa 18 mesi fa. Il tema era lo spazio”.
Sempre su Twitter, Bremmer ha poi confermato tutto: “Elon Musk mi ha detto di aver parlato con Putin e il Cremlino direttamente dell’Ucraina. Mi ha anche detto quali erano le linee rosse del Cremlino”.
Bremmer ha aggiunto che scrive la sua newsletter settimanale sulla geopolitica “da 24 anni. Scrivo onestamente, senza paura o compiacenza, e l’aggiornamento di questa settimana non è stato diverso. Ho ammirato a lungo Musk come un un imprenditore unico, in grado di cambiare il mondo, cosa che ho detto pubblicamente. Non è un esperto di geopolitica”.
