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Sangiuliano: Italia superpotenza, la cultura è il nostro petrolio

Presenza istituzionale importante al Premio Penisola Sorrentina. Poco prima della conversazione d’autore tra la sceneggiatrice Anna Pavignano e il giornalista Pier Paolo Mocci (curatore dell’inserto Fortune Entertainment) per ricordare il grande Massimo Troisi, è arrivato il neo ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano (nella foto in evidenza assieme a Mario Esposito, organizzatore dell’evento). L’ex direttore del Tg2 ha speso parole di encomio per l’evento organizzato da Mario Esposito volto a celebrare alcune delle personalità di spicco del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’innovazione, con Fortune Italia tra i mediapartner della kermesse.
Nella sala Torquato Tasso del Comune di Sorrento, il ministro ha riflettuto sull’importanza del Premio e, più in generale, ha evidenziato quanto il nostro Paese debba ancora di più valorizzare un settore ritenuto centrale dal nuovo governo del presidente Meloni.
Conversazione d’autore. La sceneggiatrice Anna Pavignano e il giornalista Pier Paolo Mocci ricordano il grande Massimo Troisi
“Ho ritenuto doveroso partecipare a questo evento, tra i più importanti del panorama nazionale”, ha detto il ministro Sangiuliano. “L’Italia é una superpotenza culturale: noi non siamo l’Arabia Saudita, il nostro petrolio é la Cultura, é quella sedimentazione storica millenaria che si é andata formando attraverso epoche importantissime, dalla Magna Grecia al Novecento, con il Futurismo all’apice delle Avanguardie in ambito mondiale. Abbiamo il dovere di coltivare tutto ciò: un vero patrimonio culturale deve essere fruibile, deve essere la proiezione della nostra identità nazionale”.
Poi cita Giambattista Vico. “Sono convinto che noi abbiamo un ‘idem sentire’ comune, un DNA che contraddistingue la nostra comunità nazionale. L’Italia non nasce nella seconda metá del 1800 ma con Dante Alighieri e con il Rinascimento, esattamente quando insegnammo al mondo cosa volesse dire la Bellezza. L’intento degli organizzatori di questo festival é quello di racchiudere tutto ciò ed esprimerlo. Il mio impegno quotidiano sarà una devozione verso la Cultura, un impegno nel risolvere i piccoli problemi quotidiani in modo che possano assurgere in una più grande dimensione” ha concluso il ministro Sangiuliano.
Tra i premiati e i presenti nelle due giornate sorrentine, gli esperti di Virtual Reality Carlo Rodomonti, Timothy Jung, Adele Magnelli, Raffaella Salamina, attori, registi, artisti e musicisti come Totó Cascio, Francesco Di Leva, Marina Confalone, Amy Macdonald, Anna Mazzamauro, Donatella Palermo e numerosi altri.
(Le foto sono state messe a disposizione dall’organizzazione del Premio Penisola Sorrentina)
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