NF24
Cerca
Close this search box.

Spid e Cie: presto identità digitale semplificata

Spid Io Fortune Italia

Da una parte lo Spid, il meccanismo a codici che passa attraverso service privati, dall’altro la Cie, la carta d’identità elettronica: tutti e due gli strumenti consentono l’accesso ai servizi pubblici e di fatto rappresentano la nostra ‘identità elettronica’. Una duplicazione sulla quale il governo ha avviato una riflessione che dovrebbe portare presto ad una semplificazione.

Le modifiche non arriveranno con la legge di bilancio ma il tema è già sul tavolo dopo che il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Alessio Butti ha spiegato che l’identità digitale sarà “una, nazionale e gestita dallo Stato”. Anche perché pure a Bruxelles è aperto il cantiere e si ragiona sulla creazione di un ‘digital wallet’, nel quale inserire moltissimi dati, dalla patente alla propria tessera sanitaria, dai diplomi universitari agli strumenti di pagamento.

L’idea, avanzata dal sottosegretario Butti che ha la delega sul digitale, è quella di una convergenza con la Cie. Già perché ci sono alcuni nodi che riguardano Spid, ma anche altri che interessano la Cie. Il primo problema è proprio quello del dualismo tra le due diverse tipologie di accesso ai servizi pubblici. Spid, poi, oltre alla difficoltà di utilizzo, richiede il ricorso anche a provider privati. Il principale rimane Poste, ma a ‘certificare’ la propria identità digitale ci sono anche Tim, Infocert, Aruba, Intesa. L’altra difficoltà è la completa smaterializzazione, che invece non c’è con la carta d’identità che passa anche attraverso un oggetto fisico.

Ma certo ci sono nodi da sciogliere anche per la Cie: per ottenerla i cittadini devono pagare 16,79 euro e recarsi fisicamente presso un ufficio comunale; poi è ancora poco usabile da Pc e smartphone.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.