Luci e ombre del rivoluzionario strumento creato da OpenAI
Fino a cinque mesi fa, pur essendo sulla bocca di tutti, l’intelligenza artificiale evocava le magnifiche sorti – progressive per alcuni, regressive per altri – di un futuro tanto prossimo quanto remoto. Da quando nel 1967 lo storico direttore del Media Lab del MIT Marvin Minsky profetizzò che sarebbe stata ottenuta nel giro di un decennio, la conquista dell’AI è parsa sempre dietro un angolo di volta in volta diverso.
L’irruzione sulla scena di ChatGpt, il modello di AI generativa creato dalla startup Californiana OpenAI, ha trasformato quel futuro in presente. Diciamolo chiaramente: ChatGpt rappresenta per l’intelligenza artificiale quello che il Web ha rappresentato per internet.